#SuperLega – Latina: arriva il maestro Di Pinto, ritorna Starovic, rimane Yuki

(Gianluca Montebelli per iVolleymagazine.it) A tacitare i tanti rumors che volevano Latina fuori dal volley che conta, dopo una lunga milizia nel massimo campionato italiano ed un’ultima stagione costellata da tanti problemi non ultimo quello della mancanza di un title sponsor, la società pontina nelle ultime ore ha rilanciato alla grande ribadendo la volontà di recitare ancora un ruolo importante nel volley nazionale.
L’ingaggio del “Mago di Turi”, al secolo Vincenzo Di Pinto, alla guida tecnica è stato il primo segnale in questo senso. Tecnico esperto, dal grande carisma, un “maestro” che nel suo lungo curriculum ha allenato la nazionale spagnola e vanta una Challenge Cup con il Perugia, è garanzia di programmazione e prospettiva.
Al tecnico pugliese il presidente Falivene ed il DS Candido Grande stanno cercando di mettere in mano una squadra in grado di fare la propria figura, sia pure disponendo di risorse limitate.
La prima mossa è stata quella di riportare “a casa” il bomber serbo Sasha Starovic, che a Latina aveva lasciato ricordi indelebili dopo la stagione 2010/2012 quella del suo esordio nel campionato italiano. Sarà lui a garantire i punti “pesanti” alla Top Volley.
E’ di queste ore la conferma, per il secondo anno, di Yuki Ishikawa, l’idolo delle tifose del Sol Levante, il talento della nazionale giapponese, il quale, dopo una stagione di ambientamento sembra pronto a decollare ai massimi livelli.
Nelle prossime ore si attendono altri colpi per completare l’organico.
E’ il neo-tecnico Vincenzo Di Pinto a presentare la nuova stagione di Latina.
“Ho sposato in pieno questo progetto, mi piace costruire grandi giocatori, lavorare e soprattutto vincere. So che avrò a disposizione giocatori di livello e che hanno a cuore questa società, questo è un grande vantaggio. Certo ora bisogna continuare a completare la squadra ma mi fido molto della società perché anche in passato ha raggiunto obiettivi di alto livello con budget limitati”.

Foto di Marika Torcivia