#Pallavolo B1 femminile – Il ritorno “da capitana” di Silvia Tosti a San Giustino

(Claudio Roselli per us Sia Coperture San Giustino) È tornata vestire il biancazzurro di San Giustino dopo il biennio alla School Volley di Bastia e ha subito preso i galloni di capitano. Contro l’Ambra Cavallini di Pontedera, il suo scout ha evidenziato 15 punti, 2 muri vincenti e un 64% in ricezione. E poi, a fine gara, l’abbraccio alla piccola Diletta, la figlia che presto compirà tre anni. E lei, che di anni ne ha 36, è più giovane che mai, anche in campo. La schiacciatrice Silvia Tosti si è ripresentata da trascinatrice nel prologo di un campionato di Serie B1 che ha subito dimostrato la propria consistenza tecnica nel girone C: alla fine, la vittoria per 3-1 della Sia Coperture San Giustino è stata limpida e importante per iniziare al meglio la stagione. Questo Pontedera vi ha fatto però sudare. Non è così? “Eravamo anche un po’ contratte: immaginate una squadra nuova – dice la Tosti – e con aspettative elevate, che esordisce davanti al pubblico di casa. Una volta eliminata la tensione, ci siamo sciolte e abbiamo fatto il nostro, anche se riconosco che possiamo dare molto di più. D’altronde, volevamo cominciare bene il campionato, sapendo però che chi aveva da perdere qualcosa eravamo noi. E poi, partire con il piede giusto e farlo in casa è il miglior sistema per invogliare sportivi e appassionati a venire al palazzetto e quindi per portare con il tempo più gente sugli spalti”. È stata a tratti una bella battaglia e questo ha esaltato il capitano della squadra, che ha messo in mostra una maiuscola prestazione. “A dire il vero, io mi esalto in tutte le gare. È in questo modo che prendo l’adrenalina giusta per la squadra”. In questa prima giornata, la favorita Sassuolo ha vinto, seppure per 3-2, a Castelfranco di Sotto e ci sono state anche le affermazioni esterne delle vostre prossime avversarie, Moie e San Lazzaro di Savena. Quali indicazioni trarre? “Che per tutte sarà dura fino all’ultima giornata”. Moie fuori, San Lazzaro di Savena in casa e poi Sassuolo fuori: il trittico che vi attende sarà indicativo per testare le vostre effettive potenzialità e quindi per ipotizzare un vostro ruolo in questa stagione, oppure arriva troppo presto? “L’inizio del campionato è sempre strano: la forma fisica e l’organico nuovo possono condizionare le prestazioni, per cui dico che le tre gare potranno essere indicative, ma fino a un certo punto”.

Foto di Marco Bigozzi e Giorgio Gammetta