#Pallavolo A1 femminile – Jovana Stevanovic: “Io capitano Pomì? Un riconoscimento e un onore”

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Sta vivendo il momento più difficile della Pomì da quando è arrivata cinque anni fa. Lo vive con un po’ di apprensione ma la fiducia per il rosa è inossidabile. Per chi ha ereditato il ruolo di capitano da una certa Valentina Tirozzi non era per niente facile ma Jovana Stevanovic, per tutti Jole, si è calata perfettamente nella parte. Dopo la bella vittoria con Novara in campionato domani la Pomì riparte in Cev domani sera con le tedesche dello Schwerin per l’andata dei quarti di finale: “Con Novara è stata davvero una partita importante – commenta la campionessa d’Europa con la sua nazionale serba – Abbiamo giocato veramente bene e di squadra. Spero ovviamente di continuare su questa strada anche per il prosieguo della stagione. Domani si torna in campo con lo Schwerin, squadra tedesca e ci stiamo preparando alla sfida. Il nostro staff ha preparato la tattica da usare e stiamo analizzando la partita con i video per farci trovare pronte. Affrontiamo una squadra tedesca più forte delle ungheresi del Bekescsabai che abbiamo battuto negli ottavi. Ha due schiacciatrici di mano che attaccano forte ed è una squadra che difende molto. Servirà tanta pazienza ma arriviamo alla partita tutte in buona condizione. Mi aspetto una gara dove serve concentrarci su di noi più che guardare dall’altra parte della rete. Dovremo essere molto concentrate, serene e pazienti. Ed evitare quegli alti e bassi che ci hanno condizionato troppe volte. Quando sbagli non deve subentrare il panico ma serve pensare a noi con tantissima pazienza, è fondamentale”.

Uno sguardo allo sprint finale che può ancora valere l’ottavo posto e i play off da raggiungere sul filo di lana. “Sarà difficile ma sono convinta che tutto dipende da noi come si è visto con Filottrano e Novara. Se giochiamo con l’intensità della partita con Novara possiamo ancora andare lontano. Si possono vincere le tre partite che mancano e, quando si entra nei play off, tutto è possibile perchè si ricomincia da capo”.

Jole ci parla della sua nuova esperienza da capitano: ” E’ stato il compimento di quanto in questi anni ho fatto per la Pomì. Per me è un onore essere il capitano di questa squadra, ma non è cambiato tanto il mio modo di farne parte . Non è tanto una gratificazione personale anche se mi onora, ma il mio ruolo è di servizio alla squadra dopo cinque anni in rosa. Non è difficile perchè ho a che fare con persone in gamba. Sono felice di questo. Quest’anno non si è vinto come gli altri anni, ma anche dalle sconfitte si deve imparare qualcosa e servono anche se fanno male e bruciano”.