#Pallavolo A1 femminile – Il presidente di Casalmaggiore risponde a Giuseppe Pirola sulla querelle calendario

Il presidente della Pomì Casalmaggiore, Massimo Boselli Botturi, ha risposto tramite un lungo comunicato all’intervento del presidente dell’Unet E-Work Giuseppe Pirola, riguardo allo spostamento a lunedì della gara di campionato tra i due club lombardi. Prima delle dichiarazioni di Boselli Botturi, nella mattinata c’era stato un Comunicato Stampa della Lega Femminile serie A, contenente la lettera inviata alla società di Busto in cui si spiegava la situazione venutasi a creare e il benestare dell’Unet E-Work allo spostamento.

“Spiace dover rispondere pubblicamente – ha comunicato il presidente della società Casalasca – alle insinuazioni contenute nell’intervista del presidente della UYBA Busto, Giuseppe Pirola, ma non è nostra abitudine pietire favoritismi (“la Lega favorisce solo pochi eletti”), ne trovare sotterfugi (“lo scorso anno con la Pomì si sono giocate due partite in 2 giorni consecutivi”) pertanto ritengo opportuno fare chiarezza sulla questione dello spostamento a lunedì 5 marzo della partita Busto – Pomì, in un primo tempo fissata per sabato 3 marzo.

Innanzitutto ci scusiamo con Busto per aver chiesto – come nostro diritto – di spostare la gara. Sappiamo cosa vuol dire spostare le gare, soprattutto in giorni poco “appetibili” come il lunedì (ma noi abbiamo dato la disponibilità a giocare domenica 4 a qualsiasi ora, lunedì 5, martedì 6, mercoledì 7…). Lo sappiamo avendo dovuto quest’anno spostare ben 6 partite sulle 11 di Campionato, per la concomitanza di impegni al PalaRadi di Cremona. Ma lo slittamento l’abbiamo chiesto per tempo (esattamente un mese fa!). Quando ancora giocavamo gli ottavi di Coppa CEV abbiamo avvisato la dirigenza di Busto e la Lega Volley che in caso di passaggio di turno da parte di Pomì e Schwerin avremmo chiesto di spostare la gara di Campionato tra Busto e Pomì prevista per sabato 3 marzo. Infatti, è risaputo che lo Schwerin gioca le partite casalinghe di Coppa il giovedì e pertanto saremmo rientrati in Italia – come in effetti rientreremo, Burian permettendo – venerdì 2 marzo nella tarda serata. Per evitare con Busto lo spostamento di data abbiamo anche chiesto allo Schwerin di anticipare la gara al mercoledì ma ricevendo una risposta negativa.

Ben diversa è la situazione dello scorso anno, con la quale il collega Pirola fa un parallelo, forse senza ben ricordarne il contesto. Il riferimento è a gara3 (la “bella”) dei Quarti di Playoff, tra Pomì e Busto, giocata il giorno dopo gara2. In febbraio 2017 l’Assemblea di Lega Volley votò all’unanimità – col voto anche di UYBA Busto – il planning dei Playoff e si decise che nei Quarti e nelle Semifinali si sarebbe giocato con il criterio di gara1 in casa della peggior classificata, gara2 ed eventuale gara3 in casa della miglior classificata. E gara3 – a causa dei tempi ristretti e per permettere di disputare la Finale al meglio delle 5 partite – si sarebbe giocata il giorno dopo gara2. Tutte le Società pertanto hanno approvato questo Regolamento e il caso ha voluto che nei Quarti tutti gli scontri sono andati alla “bella” di gara3: Conegliano-Bisonte, Foppa-Modena, Novara-Scandicci e Pomì-Busto. E tutte le Società erano sullo stesso piano, avendo tutte giocato il giorno prima. Ben altra situazione è quella che si prospetta in questo week end, con la Pomì che torna venerdì sera da Schwerin mentre Busto ha avuto tutta settimana per preparare la partita. E’ nostro diritto chiedere che siano rispettate le 72 ore dall’incontro di Schwerin, e questo diritto l’abbiamo esercitato, nella massima riservatezza e col massimo rispetto per UYBA Busto. In questi anni il gentlemen agreement tra Società non è mai uscito dagli schemi della massima collaborazione e pertanto siamo profondamente dispiaciuti per questo caso che ci chiama in causa da parte degli amici bustocchi.”