#Pallavolo SuperLega PO Scudetto – La Lube espugna il tempio, Civitanova va in finale

La Lube Civitanova è la prima finalista. La squadra di Medei espugna il Tempio del volley come amano chiamarlo i caldi tifosi di Modena e lo fa con merito giocando un’ottima gara: vincendo con grande personalità e concretezza il primo e il terzo set ed arrivando a dominare anche il terzo prima che l’orgoglio dei gialloblù tenesse viva una gara che sembrava già archiviata. Questo sussulto di Bruno e compagni ha tenuto viva la partita sino a quando Civitanova si è imposta 30-28.

Juantorena e compagni hanno giocato una grande partita, hanno iniziato in maniera eccellente e dopo aver subito la rimonta nel secondo si sono ripetuti nel terzo mettendo le basi per raggiungere la finale.

Grande prova del cubano naturalizzato, eccezionale quella di Grebennikov in difesa e non solo; super quella dei due centrali italiano: Enrico Cester che con i suoi servizi (oltre che con i suoi muri) ha spaccato la gara e Davide Candellaro protagonista assoluto sotto rete.

Modena è rimasta in corsa grazie alla prestazione offensiva dei suoi attaccanti: Ngapeth (21 punti), Urnaut (16), Sabbi (15), ma alla fine si è arresa ad una formazione che nell’insieme si è dimostrata più squadra, più costante, più convincente, che ora ha l’occasione di cercare il secondo scudetto consecutivo.

Questa gara dovrebbe (il condizionale è d’obbligo conoscendo il personaggio)aver chiuso a Modena l’era di Earvin Ngapeth, un periodo in cui non sono mancate le vittorie e le soddisfazioni, ma anche le polemiche e i momenti difficili. Il francese nel salutare la sua curva, raccontano le cronache, ha pianto: un modo spontaneo per raccontare quanto anche da parte sua ci sia grande affetto verso la tifoseria di Modena.

Foto di Roberto Muliere