(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Era la sfida delle due grandi deluse delle semifinali e l’ha vinta Civitanova. In palio c’era solo il platonico terzo posto, ma è stata una bella partita che ci ha fatto capire a queste due squadre costruite per primeggiare la voglia di vincere non mancherà mai.
Ha vinto la Lube per 3-1 al termine di una che ha stentato a decollare, poi è divenuta intensa , anche spigolosa, con due bellissimi parziali finali conclusi ai vantaggi dove i colpi da fuoriclasse si sono alternati con errori non consueti, ma logici per due formazioni che si può dire si sono “conosciute” all’interno del PalaBarton. Grande assente della gara Osmany Juantorena rimasto tutti e quattro set seduto in panchina, impegnato soprattutto ad incitare i suoi compagni. La sua mancata presenza in campo deve essere ricondotta alle fatiche del Mondiale, uniti ai cinque set di ieri, cose che non sono state “digerite” più dalla dalla testa che dal fisico di un campione che soffre quando non riesce a vincere.
Guardando il tabellino si nota una superiorità degli umbri con il tricolore sul petto in ricezione, attacco e muro, ma con un Leon ancora in ombra autore di soli 13 punti e con ben 4 murate sul groppone. Decisamente meglio di lui ha fatto Atanasijevic 24 punti con il 71%!
Tra i vincitori Simon e Leal sono stati i più prolifici, con il primo importante anche a muro.
Per Perugia e Civitanova la SuperCoppa ormai è il passato. Tra sette giorni sarà campionato e ci si aspetta che la loro musica divenga più melodiosa.
Foto di Michele Benda
