Pallavolo SuperLega – Il “primo giorno” di Grottazzolina
La Yuasa Battery inaugura il suo primo giorno di scuola in Superlega con le stesse abitudini e tradizioni di sempre. Entusiasmo e sorrisi al raduno della squadra nel palasport di Grottazzolina.
Emozioni e aspettative nei volti del direttivo, guidato dal Presidente Rossano Romiti, nell’accogliere il team, lo staff tecnico, fisioterapico, media e comunicazione e le autorità. Da un lato la squadra, tirata a lucido in vista di una stagione che già si preannuncia storica: capitan Vecchi, Cubito, Fedrizzi, Marchiani, Marchisio e Mattei, ad accogliere idealmente i volti nuovi, costituiti dai vari Zhukouski, Petkovic, Comparoni, Antonov. Assenti annunciati e più che mai giustificati i nazionali Demyanenko (alle Olimpiadi col Canada), Cvanciger e Tatarov. Presente al raduno anche una nutrita componente della tifoseria.
E come da tradizione, a fare gli onori di casa è il presidente Romiti, che oltre a ribadire l’orgoglio di rappresentare un intero territorio in Superlega punta subito l’accento sulle qualità morali richieste ai campioni che questo territorio e questa società avranno l’onore di portarlo agli onori della cronaca: “Sappiate di essere idoli ed esempio di tutti i ragazzi del nostro settore giovanile, oltre 200 atleti vi vedranno come esempi da seguire ed imitare, è un grande onore ma anche un onere significativo.”
E’ toccato al coach Massimiliano Ortenzi presentare l’intero staff tecnico e sanitario, e tenere a battesimo la squadra: “Saremo chiamati tutti a mettere in campo qualcosa in più, senza perdere mai il sorriso e l’entusiasmo. Abbiamo ottenuto qualcosa di inspiegabile, questo gruppo deve trovare la sua strada lavorando, consapevoli che ci potranno essere delle difficoltà, ma anche di poterle affrontare e superare con l’orgoglio di aver fatto qualcosa di straordinario per questo territorio che una categoria di questo livello non l’aveva mai vissuta.”

E’ toccato al coach Massimiliano Ortenzi presentare l’intero staff tecnico e sanitario, e tenere a battesimo la squadra: “Saremo chiamati tutti a mettere in campo qualcosa in più, senza perdere mai il sorriso e l’entusiasmo. Abbiamo ottenuto qualcosa di inspiegabile, questo gruppo deve trovare la sua strada lavorando, consapevoli che ci potranno essere delle difficoltà, ma anche di poterle affrontare e superare con l’orgoglio di aver fatto qualcosa di straordinario per questo territorio che una categoria di questo livello non l’aveva mai vissuta.”