Pallavolo Giappone – Sv.League: la sfida tra Osaka Marvelous e Nec Red Rockets assegnerà il primo titolo
Il 2 maggio segna l’inizio delle finali inaugurali del campionato femminile Daido Life Sv.League, con un atteso scontro tra Osaka Marvelous e Nec Red Rockets Kawasaki all’Ariake Arena di Tokyo, l’impianto che ha ospitato i tornei dell’Olimpiadi nel 2021. Le due squadre arrivano alla finale dopo una stagione intensa e playoff combattuti, promettendo una partita carica di emozione e strategia.
Osaka Marvelous ha dominato la stagione regolare, chiudendo con un impressionante record di 37 vittorie e 7 sconfitte. Nec Red Rockets, con 30 vittorie e 14 sconfitte, si è piazzata al secondo posto, a pari merito con Saga Hisamitsu Springs e una vittoria sopra Denso Airybees. nei quarti di finale, entrambe le squadre hanno mostrato determinazione: Isaka ha superato Astemo Rivale Ibaraki con un 3-0 e un 3-2, mentre Nec ha avuto la meglio su Toray Arrows Shiga con gli stessi risultati. le semifinali sono state un banco di prova: Osaka ha ribaltato una sconfitta iniziale contro Denso, vincendo 3-1 e 3-0, mentre Nec, dopo un 3-1 contro Saga, ha perso 3-0 ma si è ripresa con un deciso 3-0 nella partita decisiva.
Statisticamente, Nec ha brillato negli attacchi, con una percentuale di successo del 40% contro il 39,1% di Osaka, e nel muro, dove si è classificata quarta contro la quinta posizione di Osaka. Osaka, però, ha eccelso in ricezione, seconda in classifica, mentre Nec si è fermata al nono posto. tra le giocatrici, Yoshino Sato di Nec si è distinta con 895 punti, terza overall e migliore giapponese, mentre Lise Van Hecke ha guidato Osaka con 648 punti.
Nella conferenza stampa della vigilia le capitane, delle due formazioni Yuka Sawada (Nec) e Mizuki Tanaka (Osaka), hanno enfatizzato la forza del collettivo e la voglia di riscatto dopo stagioni difficili. Le straniere, come Ajcharaporn Kongyot e Lorrayna Marys da Silva della Nechanno evidenziato l’importanza di difesa e aggressività, mentre Sachi Minowa e Lise Van Hecke di Osaka hanno puntato sul servizio e sulla organizione di di squadra. Con entrambe le squadre in gran forma, la finale si preannuncia equilibrata. Osaka punta sulla sua solidità difensiva e capacità di adattamento, mentre Nec scommette su attacchi potenti e ritmo veloce.