Pallavolo Champions F – Conegliano nel “segno” di Zhu arriva in finale, Milano lotta ma si arrende 3-1
(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) La A.Carraro Conegliano potrà difendere domani la Champions League già vinta nel 2024. La squadra di Daniele Santarelli è entrata in finale ed ha battuto dopo oltre 2 ore di partita una Numia Vero Volley Milano, non impeccabile, ma generosa e coraggiosa, anche in una giornata in cui Paola Egonu è stata decisamente meno prolifica del solito e decisamente poco costante nella sua prestazione. Vedendo svanire anche il suo “sogno” di giocare la sesta finale di Champions consecutiva (dopo che in passato ne aveva giocate 2 con la maglia Imoco, e una con quelle di Novara, Vakifbank e Milano.
L’Imoco una volta di più ha mostrato la sua grande caratura, a livello di gioco, di personalità, di classe individuale. Una macchina quasi perfetta. E in quel quasi c’è tutta la seconda parte del secondo set, quello che ha riaperto il cuore ai tifosi delle ragazze di Lavarini, che hanno visto Orro e compagne lottare e impegnarsi per capovolgere un pesante -7 nel punteggio. Riuscendo a concretizzare una eccezionale rimonta ed imponendosi 25-20 riportando la gara temporaneamente in parità, prima di cedere abbastanza nettamente il terzo set e di misura il quarto, dopo una disperata rimonta finale quando ha annullato 3 match-point.
La squadra veneta è stata guidata da una prestazione di altissimo livello di Zhu Ting (21 punti) , tornata in questa stagione in maglia Imoco ad esprimersi come nella prima parte della sua carriera, prima che il “brutto problema” al polso le impedisse di giocare da par suo nel biennio 2021-22. Cone lei, e la cosa non fa più notizia, molto bene Moki De Gennaro e la solita Asia Wolosz. Meno precisa del solito Isabelle Haak, che comunque ha collezionato 20 punti. Alterna Fahar in chiaro-scuro Gabi (14), meno incisiva Chirichella che ha realizzato solo 3 punti a muro.
Milano è partita benissimo. La scelta di tenere Sylla in panchina sembrava poter premiare Lavarini. L’iniziale +4 è durato poco, poi la gara ha preso la strada che abbiamo già raccontato. Da sottolineare la prestazione più che sufficiente di Cazaute e del libero giapponese Fukodome, quella di livello di Orro per una buona parte della gara ed a muro (5 vincenti) di Anna Danesi.
L’ultimo confronto stagionale ha ribadito la grande superiorità di Conegliano, che ha vinto tutte le 9 gare ufficiali della stagione: 5 in campionato (tra regolar season e finale Play off) la finale della della SuperCoppa e quella della Coppa Italia, le semifinali del Mondiale per club e oggi questa in Champions.
Numia Vero Volley MILANO – A. Carraro Imoco CONEGLIANO 1-3 (21-25, 25-20, 17-25, 23-25)
Numia Vero Volley MILANO: Cazaute 18, Orro 4, Danesi 11, Kurtagic 2, Egonu 15, Daalderop 5, Fukudome (L), Konstantinidou, Smrek 4, Sylla 6. Non entrate: Gelin (L), Guidi, Heyrman, Pietrini. All. Lavarini.
A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Braga Guimaraes 14, Zhu 21, Haak 20, Wolosz, Chirichella 3, Fahr 7, De Gennaro (L), Seki, Lubian 2, Adigwe, Lukasik, Bardaro. Non entrate: Eckl (L), Lanier. All. Santarelli.
ARBITRI: Szabo e Alexi