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Pallavolo Altro – Julio Velasco insignito della Laurea honoris causa in Psicologia dall’Università di Trieste

L’Università di Trieste ha conferito oggi la Laurea magistrale honoris causa in Psicologia a Julio Velasco, icona dello sport internazionale, per la sua straordinaria capacità di integrare i principi della psicologia nella formazione, nella gestione dei gruppi e nella cultura della prestazione. La cerimonia, svoltasi nell’Aula Magna gremita, ha visto la partecipazione del Segretario Generale della Federazione Italiana Pallavolo Stefano Bellotti, insieme a rappresentanti del mondo sportivo e dell’associazionismo, testimoni dell’immenso impatto culturale di Velasco.

Il tecnico argentino, originario di La Plata, vanta un palmarès leggendario: un oro e un argento olimpico, due Campionati Mondiali, cinque World League, una Coppa del Mondo e sei titoli continentali. È la prima volta che un’università italiana gli conferisce una laurea ad honorem, un riconoscimento proposto dal Dipartimento di Scienze della Vita, che da 25 anni ospita un Laboratorio di Psicologia dello Sport.
L’evento, aperto dal Rettore Roberto Di Lenarda, da Luca Ubaldeschi (direttore delle testate NEM) e da Fabrizio Brancoli (vicedirettore de Il Piccolo), ha celebrato la visione di Velasco, capace di parlare a pubblici diversi con semplicità e profondità. Il prof. Ivan Donati, Direttore del Dipartimento, ha sottolineato nella motivazione come il modello comunicativo e gestionale di Velasco abbia valorizzato il potenziale individuale e collettivo, promuovendo una cultura della prestazione etica e sostenibile, con ricadute in ambiti come l’impresa e l’educazione. La laudatio del prof. Tiziano Agostini ha ripercorso la carriera di Velasco: dall’Argentina post-dittatura alla guida della “Generazione di Fenomeni” in Italia, fino all’oro olimpico 2024 con la nazionale femminile italiana, esempio di sport come spazio di crescita e trasformazione culturale.

Rivolgendosi agli studenti, in particolare a quelli di Psicologia, Velasco ha dichiarato: «Il mio augurio è che possiate non solo completare con successo il vostro percorso universitario, ma soprattutto vivere pienamente ciò che avete studiato. Le vere difficoltà iniziano dopo l’università, ed è lì che serve più forza. Spero possiate esercitare la vostra professione, praticare la psicologia, farne una parte viva della vostra vita». Parole che riflettono la sua filosofia di impegno e autenticità, applicata sia nello sport che nella formazione umana.

Il Rettore Di Lenarda ha aggiunto: «Con questo conferimento, l’Università di Trieste riconosce il valore di una figura eccezionale, capace di unire rigore, visione e sensibilità umana. Il pensiero e l’esempio di Velasco hanno ispirato generazioni di appassionati, educatori, manager e studenti, contribuendo a una riflessione profonda sul ruolo della motivazione, del merito e della fiducia nella crescita delle persone e delle comunità».
Questo riconoscimento non solo celebra un pioniere dello sport, ma rafforza l’impegno dell’Università di Trieste nel promuovere, attraverso lo sport, valori come il benessere, la formazione e lo sviluppo umano. Velasco, con il suo pensiero innovativo, continua a essere un faro per chi crede nel potere trasformativo della psicologia e della cultura sportiva.