È ufficiale: Valentina Diouf torna a vestire la maglia biancorossa della UYBA Volley Busto Arsizio per la stagione 2025/26, segnando un ritorno che ha il sapore di casa e di emozioni profonde. Quella che si apre è la terza avventura di Valentina con il club bustocco, dopo le esperienze nelle stagioni 2014/15 e nel biennio 2016/17-2017/18. La giocatrice, opposto di 202 cm classe 1993, si presenta come una “Valentina 3.0”, pronta a scrivere un nuovo capitolo di una storia d’amore che lega indissolubilmente il suo nome alla città, alla squadra e alla sua tifoseria.
Un legame speciale con Busto Arsizio
Per Valentina, Busto Arsizio non è solo un club, ma una vera famiglia. “La UYBA è l’unico club italiano in cui sarei potuta tornare”, ha dichiarato, sottolineando il legame viscerale con la società e i tifosi. Un rapporto costruito su momenti indimenticabili, come la Supercoppa Italiana 2014/15, quando con 35 punti contro Piacenza stabilì un record ancora imbattuto per il club. “Busto suscita in me ricordi incredibili, soprattutto per i rapporti con il club e i tifosi, in un ambiente perfetto per lavorare”, racconta. La e-work arena, per lei, è sinonimo di stimoli e divertimento, mai di fatica.
Questo ritorno si inserisce in un progetto emotivo e tecnico che sta entusiasmando i tifosi bustocchi. Dopo i rientri di Alessia Gennari e Valeria Battista, l’arrivo di Diouf completa un trittico di “figlie prodige” che riportano a Busto volti amati e vincenti. Un mix di giovani talenti e veterane che punta a grandi traguardi sotto la guida di coach Enrico Barbolini, con cui Valentina ha già lavorato a Modena e che ritrova con entusiasmo: “È un tecnico che conosce la pallavolo, aperto al dialogo con le giocatrici”.
Una carriera globale
La carriera di Valentina Diouf è un viaggio straordinario che l’ha portata a brillare ben oltre i confini italiani. Dopo gli esordi in Serie A, il suo talento l’ha condotta in Brasile (SESI Vôlei Bauru), Corea del Sud (Daejeon KGC), Polonia (Lodz), Francia (Mulhouse) e Indonesia (Jakarta). Ogni esperienza ha arricchito il suo bagaglio tecnico e umano, mettendola a confronto con culture e stili di gioco diversi. “Sono state tutte esperienze positive, sia sportivamente che umanamente. Mi hanno fatto maturare”, spiega. Eppure, nonostante il richiamo del mondo, il cuore l’ha riportata a Busto, grazie anche alla determinazione del presidente Giuseppe Pirola, che l’ha fortemente voluta.
Una nuova Valentina, più “zen”
Rispetto agli esordi, Valentina si descrive come una giocatrice diversa: “Sono una Valentina più pacata, tranquilla, una ‘Valentina Zen’. La pallavolo è il mio lavoro, ma ora voglio godermela con serenità”. In campo, il suo ruolo sarà di supporto all’opposto titolare Josephine Obossa, che sta brillando. “Mi piace l’idea di dare una mano con la mia esperienza, facendomi trovare pronta quando chiamata in causa”, dice. Una maturità che si riflette anche nel suo approccio agli obiettivi: “Dobbiamo puntare a vincere tutto. Non mi è mai piaciuto giocare solo per partecipare”.
Un’icona dentro e fuori dal campo
Valentina Diouf non è solo una campionessa di pallavolo, ma una figura mediatica di grande impatto. Nel 2017 è stata ospite al Festival di Sanremo, portando la pallavolo sul palco più prestigioso d’Italia. Ha partecipato a programmi come Zelig e E poi c’è Cattelan, mostrando un lato ironico e carismatico. Nel 2015 ha pubblicato l’autobiografia Quando sarai grande (Mondadori), un racconto sincero della sua crescita multiculturale, delle sfide affrontate come giovane atleta e della sua affermazione come donna e campionessa. Il libro è diventato un punto di riferimento per molti giovani, ispirando dentro e fuori lo sport.
Con la sua eleganza e naturalezza, Valentina ha contribuito a rendere la pallavolo più visibile e popolare, diventando un’icona trasversale: atleta, scrittrice, comunicatrice, esempio di determinazione e inclusione.
Una squadra pronta a sognare
La UYBA 2025/26 si presenta come una squadra equilibrata, con un mix di gioventù ed esperienza, tecnica e fisicità. “La squadra è ben assemblata, con sensazioni positive”, afferma Valentina. Sotto la guida di Barbolini, i tifosi possono sognare in grande. E con il ritorno di una giocatrice come Diouf, la passione e l’ambizione sono assicurate.
Valentina è tornata, e con lei tornano i sogni, le emozioni e quella magia che solo chi è parte della famiglia UYBA può portare in campo. Bentornata, Vale!