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Pallavolo A2 femminile – Alessandro Beltrami: nuovo tecnico dell’Itas Trento

L’Itas Trentino di Serie A2 femminile apre un nuovo capitolo con Alessandro Beltrami come Head Coach. Classe 1981, piemontese, Beltrami porta a Trento un curriculum di spessore, nonostante la giovane età. Conosciuto dai tifosi trentini per aver guidato Millenium Brescia nel 2022/23 e Futura Giovani Busto Arsizio nella stagione appena conclusa, ha spesso incrociato Trentino Volley da avversario.

La sua carriera inizia a Chieri come scoutman e vice allenatore, per poi approdare nel 2008 ad Asystel Novara, dove vince la Coppa CEV. Nel 2009 diventa capo allenatore a Chieri ’76 in B2, guidando successivamente Famila Generali Chieri alla promozione in A1. Seguono esperienze prestigiose in A1 con Casalmaggiore, Modena, Scandicci e Filottrano, e un ritorno a Scandicci come vice di Barbolini nel 2020, dopo due anni a Montecchio Maggiore in A2. Recentemente, ha conquistato la Coppa Italia di A2 con Brescia nel 2022 e ha allenato Busto Arsizio. Parallelamente, Beltrami vanta un ricco percorso internazionale: assistente di Guidetti con la Germania (2006-2013), ct dell’Under 20 tedesca nel 2014 e assistente della nazionale olandese (2017-2020).

Il presidente Marcello Poli accoglie Beltrami con entusiasmo: “Ha qualità tecniche e umane, oltre a un notevole bagaglio d’esperienza. Con Michele Parusso, saprà costruire un gruppo giovane e di personalità, capace di divertire e soddisfare le aspettative”. Per il direttore sportivo Duccio Ripasarti, Beltrami è il tecnico ideale: “Lo conosco da anni, i nostri cammini si sono incrociati spesso. È preparato, appassionato e perfetto per il nostro nuovo percorso”. Beltrami, che vive a Verona, si dice conquistato dal progetto: “La trattativa è stata rapida, il progetto mi ha colpito subito. Trento è un club prestigioso e strutturato. Allestiremo una squadra giovane, mix di confermate e nuove arrivate, con un obiettivo a lungo termine: creare un gruppo solido, competere con le big di A2 e puntare in futuro a traguardi più ambiziosi”.