In un PalaPanini gremito da 3500 spettatori in festa, l’Italia femminile di pallavolo ha regalato un’altra serata di grandi emozioni, superando la Turchia al tiebreak (14-25, 25-22, 17-25, 29-27, 15-9) nella seconda giornata dell’AIA Aequilibrium Cup Women Elite. Dopo il successo per 3-2 contro l’Olanda, le azzurre di coach Velasco si confermano in vetta alla classifica parziale del torneo, che si chiuderà domani con Turchia-Olanda (ore 14) e Italia-Germania (ore 17). Una partita intensa, caratterizzata da fughe, rimonte e un finale al cardiopalma che ha esaltato il pubblico modenese.
Primo set: la Turchia domina, l’Italia arranca
L’Italia scende in campo con Cambi in regia, Malual opposto, Giovannini e Omoruyi in banda, Munarini e Nwakalor centrali, Moro libero. La Turchia, guidata da coach Santarelli, risponde con Ozdemir-Carutasu in diagonale, Baladin ed Erkek schiacciatrici, Uyanik e Kalac centrali, Yatkin libero. L’avvio è tutto turco: Erkek, Baladin e Carutasu martellano senza sosta, mentre le azzurre faticano in ogni fondamentale. Sul 3-15, Velasco prova a mischiare le carte inserendo Boldini, Frosini e Nardo, ma il set è ormai compromesso: la Turchia chiude con un netto 14-25, sfruttando gli errori italiani e la propria solidità.
Secondo set: la reazione azzurra
La pausa rigenera l’Italia, che torna in campo con un piglio diverso. Ozdemir apre con un ace (0-2), ma Malual risponde con attacchi e un muro che ristabiliscono la parità. Le due squadre procedono punto a punto fino al 7-9, quando un attacco di Erkek dà un piccolo vantaggio alla Turchia. L’Italia, però, non ci sta: Omoruyi, ben servita da Cambi, e le letture difensive di Giovannini permettono il pareggio (9-9). Un muro di Nwakalor regala il primo vantaggio azzurro (11-10), ma la Turchia si riporta avanti (15-17) sfruttando gli errori italiani. Velasco chiama timeout, e le azzurre rientrano con le idee chiare: Cambi, con un tocco di classe e un muro, guida il sorpasso (20-18). Omoruyi allunga (21-18), costringendo Santarelli al timeout. Erkek accorcia (23-22), ma Malual e Munarini chiudono il set 25-22, rimettendo l’Italia in partita.
Terzo set: la Turchia riprende il controllo
L’entusiasmo azzurro si spegne in avvio di terzo set. La Turchia, con Kalac, Uyanik e Carutasu al servizio, piazza un break di 2-6. Le azzurre incappano in un passaggio a vuoto in ricezione, e nemmeno gli ingressi di Degradi e Nervini per Omoruyi e Giovannini cambiano l’inerzia. I muri di Uyanik e Ozdemir, uniti alle giocate offensive di Erkek, portano la Turchia sul 5-14. Nonostante qualche lampo di Degradi, Frosini e un muro di Nwakalor (7-14), il divario è incolmabile. La squadra di Santarelli non molla la presa e chiude il parziale 17-25, tornando in vantaggio.
Quarto set: l’Italia non molla, si va al tie break
Le azzurre dimostrano carattere e nel quarto set prendono le redini del gioco. Nervini colpisce con attacchi potenti, mentre Nwakalor e Cambi dominano a muro, portando l’Italia sul 9-6. Il pubblico del PalaPanini diventa un fattore, spingendo le ragazze di Velasco fino al 13-8, che costringe Santarelli al timeout. La Turchia si riavvicina (17-14) con un muro su Degradi, ma un altro timeout di Velasco rimette in carreggiata le azzurre. Sul 22-23, con la Turchia improvvisamente avanti, Malual, Nervini e Degradi trovano lo scatto decisivo, prolungando il set ai vantaggi. Una Malual strepitosa e il sigillo di Nervini chiudono il parziale 29-27, rimandando tutto al tiebreak.
Tie break: l’Italia vola sulle ali di Malual
Sotto 0-2, l’Italia mostra ancora una volta il suo carattere. Munarini si fa valere sottorete, mentre un ace di Nwakalor regala il sorpasso. Sul 10-7, le azzurre giocano con serenità: Degradi, Malual e Munarini mantengono il +3. Baladin e Carutasu tentano l’ultima resistenza, ma Adu Malual, autentica trascinatrice, guida l’Italia a un 15-9 finale che scatena il tripudio del PalaPanini. Una vittoria sofferta e meritata, che conferma il potenziale di questa squadra e la proietta con fiducia verso l’ultima sfida contro la Germania.
Un successo di squadra e di cuore
Questa vittoria non è solo un risultato sportivo, ma una dimostrazione di resilienza e spirito di gruppo. Le azzurre, guidate da un’ispirata Malual e da una solida Cambi, hanno saputo reagire nei momenti difficili, sfruttando il calore del pubblico e la panchina lunga per ribaltare una partita che sembrava sfuggire. Ora l’Italia guarda con ottimismo alla sfida contro la Germania, con l’obiettivo di chiudere il torneo in bellezza e confermare il proprio ruolo di protagonista sulla scena internazionale.
ITALIA-TURCHIA 3-2 (14-25; 25-22; 17-25; 29-27;15-9)
ITALIA: Malual 21, Giovannini 3, Munarini 9, Cambi 3, Omoruyi 5, Nwakalor 13, Moro (L), Boldini, Frosini 4, Nardo, Degradi 10, Nervini 9. N.e.: Gray, Fersino (L), Sartori. All. Velasco.
TURCHIA: Ozdemir 6, Erkek 13, Kalac 11, Carutasu 18, Baladin 17, Uyanik 14, Yatkin (L), Diken 2, Sahin, Ozden, Curuk 2. N.e.: Akoz, Sahin, Akyol. All. Santarelli.
Arbitri: Cerra e Pasquali.