La Nazionale femminile brasiliana ha chiuso la prima settimana della Volleyball Nations League 2025 con un bilancio positivo, ma con una lezione importante appresa nella sconfitta per 3-0 contro l’Italia, campione olimpico e della VNL, al Maracanãzinho di Rio de Janeiro l’8 giugno. Il Ct José Roberto Guimarães ha tracciato un’analisi lucida e costruttiva del percorso delle sue giocatrici, che hanno conquistato tre vittorie contro Repubblica Ceca, Stati Uniti e Germania, cedendo solo alle azzurre in un match che ha evidenziato il gap tecnico e tattico con le avversarie.
“Un bilancio positivo con tre vittorie e una sconfitta. Contro l’Italia, solo il terzo set mi è piaciuto: la squadra ha mostrato più aggressività e impegno, diversamente dai primi due set dove siamo stati troppo tolleranti”, ha dichiarato Zé Roberto. Il tecnico ha sottolineato l’efficacia del sistema difensivo italiano, capace di gestire il gioco con un volume di muro e difesa nettamente superiore. “L’Italia è due livelli sopra di noi oggi. Hanno un volume di gioco interessante, contrattaccano meglio e gestiscono la palla con più precisione. Noi abbiamo commesso troppi errori, ben 10 punti di differenza, e questo ha pesato”, ha aggiunto. Nel dettaglio, Guimarães ha analizzato le difficoltà nei primi due set, dove il servizio e la ricezione sono stati carenti, penalizzando il Brasile. “Nel terzo set siamo migliorati, soprattutto in battuta, ma l’ansia ci ha frenato nel finalizzare. Un fallo di mano a rete ci è costato caro, trasformando il 24-22 in 23-23. Tuttavia, giocare contro una squadra di questo calibro ci ha permesso di capire dove migliorare, soprattutto nel sistema difensivo”.
Nonostante la sconfitta, Zé Roberto ha visto segnali di crescita: “Il terzo set ha mostrato una squadra più combattiva. Dobbiamo lavorare sulla continuità e sulla capacità di chiudere le azioni. La pallavolo internazionale è esigente, ma questa settimana ci lascia fiducia per il futuro”. Il CT ha elogiato il pubblico del Maracanãzinho, che ha sostenuto la squadra con un calore fondamentale per affrontare le prossime tappe, a partire dalla fase in Turchia.
Le giocatrici hanno condiviso l’analisi del tecnico. Ana Cristina ha definito il match contro l’Italia “una partita interessante. Giocare contro l’Italia, campione olimpico in carica, non è mai una partita facile. Nonostante il risultato, abbiamo imparato molto. Abbiamo avuto alti e bassi nella partita, ma nel complesso la squadra è cresciuta, cercando di affermarsi. È stata una partita che ci ha reso più forti, un’esperienza formativa per le fasi successive. Tutta la prima fase, con tre vittorie in quattro partite, ci dà fiducia per il resto della competizione. È stato incredibile giocare al Maracanãzinho, dove il pubblico brasiliano ci ha dato un supporto fondamentale. Porteremo questo affetto con noi nelle fasi successive”.
Julia Bergmann ha riconosciuto la superiorità del sistema difensivo azzurro, ma si è detta ottimista per la prossima fase: “È stata una partita molto difficile, abbiamo lottato duramente, ma non siamo riuscite a mettere la palla a terra, a causa del sistema difensivo delle nostre avversarie. Questo è il livello che vogliamo raggiungere. Sono le campionesse olimpiche in carica. Abbiamo concluso la settimana con un buon risultato, con tre vittorie in quattro partite. Sono fiduciosa che inizieremo molto bene la prossima fase, in Turchia”. Kika, al debutto come libero, ha sottolineato l’energia della squadra e la necessità di affinare alcuni aspetti per competere al massimo livello: “Siamo una squadra nuova, in costruzione e desiderosa di imparare e migliorare. Abbiamo un gruppo con grande energia e quando riusciamo a trasmetterla in campo, siamo molto forti. Abbiamo ancora alcuni aspetti da migliorare, la pallavolo internazionale richiede molto. Per quanto riguarda il mio debutto, non posso pensarci troppo, devo solo entrare in campo e dare il massimo, e fare quello per cui mi sono allenata. Passiamo alla fase successiva sapendo su cosa dobbiamo lavorare”.