Pallavolo Mercato – La ErmGroup Altotevere si assicura le schiacciate di Gioele Favaro
La ErmGroup Altotevere mette a segno il primo colpo di mercato per la stagione 2025/’26, che vedrà la squadra biancazzurra impegnata per la quarta volta consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Si tratta dello schiacciatore veneto Gioele Favaro, classe 2003, originario di Camposampiero (Padova), alto un metro e 92 centimetri, proveniente dall’Abba Pineto, formazione di Serie A2.
Numeri alla mano, Favaro ha totalizzato 56 presenze in Serie A2 e 33 in Serie A3. I punti messi a segno finora nella sua carriera ammontano a 434, comprensivi di 42 ace e 36 murate vincenti, a testimonianza delle sue capacità offensive e difensive.
“Avevo bisogno di ritrovare il campo,” ha dichiarato un entusiasta Favaro, “ma soprattutto di ricominciare con una società importante e preparata per un progetto alquanto interessante, tradotto in una squadra nella quale coesistono giovani e atleti di esperienza, che con la giusta sintonia possono regalare grandi soddisfazioni. Le mie caratteristiche? Sono un giocatore divertente, ossia capace di portare il sorriso e allo stesso tempo anche la serietà e la professionalità. Tutti mi hanno sempre parlato bene della ErmGroup Altotevere ed è anche per questo motivo che ho scelto di venire qui. Si percepisce la voglia di far bene, per cui credo di aver fatto la scelta giusta: sul taraflex, sarà la forza del gruppo a fare la differenza.”
Il Direttore Sportivo Valdemaro Gustinelli ha commentato l’arrivo di Favaro: “Favaro dovrà completare dal punto di vista tecnico un sestetto che necessita di un giocatore specializzato sui fondamentali di seconda linea, ma ha anche una qualità e soprattutto un bel bagaglio di esperienza alle spalle.” Gustinelli ha aggiunto: “Pur avendo ancora 22 anni, ha già disputato una finale di play-off in A3 nel maggio del 2024, al termine di una stagione praticamente perfetta con il San Donà di Piave, poi è salito in A2 a Pineto. Quest’anno, noi e lui abbiamo scommesso insieme: non vorremmo caricarlo troppo di responsabilità, ma proprio Favaro potrebbe diventare il nostro ago della bilancia.”