In una serata thrilling nella Volleyball Nations League 2025, la Nazionale maschile italiana ha conquistato una vittoria al cardiopalma contro la Germania, rimontando da uno svantaggio di due set a zero. La seconda affermazione consecutiva nella Pool 1, dopo il successo in quattro set contro la Bulgaria, ha messo in luce la grinta e la determinazione degli azzurri, guidati da un ispirato capitano Simone Giannelli e da un devastante Yuri Romanò. La partita, giocata con intensità e cuore, ha dimostrato il carattere di una squadra che non si arrende mai, anche nelle giornate più complicate.
Una battaglia punto a punto – L’Italia, allenata da Ferdinando De Giorgi, è scesa in campo con una diagonale rinnovata rispetto alla gara precedente: Boninfante in regia, Romanò opposto, Bottolo e Porro in banda, Anzani e Sanguinetti al centro, con Laurenzano libero. La Germania, guidata dal tecnico polacco Michał Winiarski, ha risposto con Zimmermann in palleggio, John opposto, Rohrs e Mohwinkel schiacciatori, Maase e Torwie centrali e Graven libero.
Il primo set è iniziato con un’Italia arrembante: il servizio di Bottolo ha subito scavato un solco (4-0). Gli azzurri hanno mantenuto il controllo, portandosi sul +5 (12-7), ma un passaggio a vuoto ha permesso alla Germania di rientrare. Sul 15-13, De Giorgi ha chiamato time-out per riorganizzare i suoi. L’ingresso di Recine per Bottolo ha dato nuova linfa, ma il muro tedesco si è rivelato un ostacolo insidioso. Nonostante il controsorpasso firmato da un monster block di Recine (21-20), la Germania ha chiuso il set 25-21 con un attacco di Böhme.
Il secondo parziale ha visto l’Italia in difficoltà. La Germania ha preso il sopravvento (10-15), e nonostante i cambi di De Giorgi, tra cui l’ingresso di Giannelli e Rychlicki, gli azzurri non sono riusciti a invertire l’inerzia. Un errore al servizio di Rychlicki ha consegnato il set ai tedeschi (25-20), portando il punteggio sullo 0-2.
La riscossa azzurra – Il terzo set ha segnato l’inizio della rimonta. L’Italia, con Giannelli in cabina di regia, ha ritrovato ritmo e convinzione, portandosi sul 6-3. Le trame offensive, ben orchestrate dal capitano, hanno permesso agli azzurri di mantenere il controllo (16-10). Romanò, in grande spolvero, ha chiuso il set con 5 punti e un impressionante 83% in attacco, regalando all’Italia il 25-19 e riaccendendo le speranze.
Il quarto set è stato un’autentica battaglia. L’Italia è partita forte (7-4), ma la Germania ha risposto con un doppio ace di John, ribaltando il punteggio (7-8). La gara è diventata un punto a punto avvincente, con le due squadre a contendersi ogni pallone. Sul 15-18, gli azzurri hanno dovuto inseguire, ma Romanò ha preso per mano la squadra: un suo mani fuori ha riportato l’Italia a -1 (19-20). Nel finale, il muro di Porro ha siglato il 25-23, portando la partita al tie-break.
Il tie-break della consacrazione – Nel quinto e decisivo set, l’Italia è partita a razzo (3-0), con l’ace di Romanò e l’attacco di Sani a dettare il ritmo. Gli azzurri hanno alzato il muro, neutralizzando le offensive tedesche, e si sono portati sul +5 (10-5). La gestione magistrale di Giannelli e la potenza di Romanò hanno chiuso i conti: 15-11 e vittoria per 3-2. Una rimonta che ha esaltato il pubblico e confermato la crescita di una squadra capace di superare le difficoltà.
Giannelli e Romanò, i trascinatori – Simone Giannelli, subentrato nel corso del match, ha dimostrato perché è il leader di questa Nazionale. La sua regia ha dato ordine e fluidità al gioco, mentre la sua capacità di leggere i momenti cruciali è stata fondamentale per la rimonta. Yuri Romanò, dal canto suo, è stato il braccio armato degli azzurri: i suoi attacchi, spesso decisivi, hanno fatto la differenza nei momenti più caldi. La loro intesa è stata il motore di una vittoria che vale più dei tre punti in classifica: è la prova di un gruppo che cresce, unito e determinato.
Verso la sfida con la Francia – L’Italia tornerà in campo domani, 13 giugno, alle 20 locali (le 2 di mattina in Italia) contro i Campioni Olimpici della Francia, in un match che si preannuncia spettacolare. Sarà il 153° confronto ufficiale tra le due Nazionali, con un bilancio di 79 vittorie azzurre. Dopo la sconfitta per 3-0 in semifinale alle Olimpiadi di Parigi, gli azzurri, Campioni del Mondo in carica, sono pronti a dare battaglia in una sfida che si giocherà con tanti volti nuovi da entrambe le parti. Il match sarà trasmesso in diretta su DAZN e VBTV.
Un segnale forte – La vittoria contro la Germania non è stata solo un successo sportivo, ma un messaggio chiaro: questa Italia ha carattere, cuore e talento. Anche in una giornata non brillante, gli azzurri hanno saputo reagire, guidati da un Giannelli magistrale e da un Romanò implacabile. La strada nella VNL 2025 è ancora lunga, ma la Nazionale tricolore ha dimostrato di avere le carte in regola per sognare in grande.