Importante colpo di mercato messo a segno dal Direttore Sportivo Vullo, che regala a Macerata un palleggiatore eclettico, talentuoso e dalla grandissima esperienza. Il veneto Matteo Pedron, con la sua maglia numero 7, sarà il nuovo regista della Banca Macerata Fisiomed per la prossima stagione.
Matteo, originario di Padova dove è nato nel 1992, vanta un percorso di carriera davvero lungo e invidiabile. La sua storia pallavolistica inizia all’interno del settore giovanile di Pallavolo Padova, dove acquisisce le basi per un futuro da palleggiatore. Successivamente arriva la prima chiamata in A2 con la squadra del Club Italia Aeronautica Militare Roma, che sancisce il suo ingresso nella pallavolo che conta e lo porterà a trovare spazio in diverse piazze importanti come Padova, Matera, Castellana Grotte, Ortona, Tuscania, Lagonegro e molte altre ancora. Dopo dodici stagioni consecutive in A2 – con l’ultimo triennio passato con le maglie di Cuneo e Cantù – Matteo si è regalato la sua prima esperienza in Superlega lo scorso anno con la maglia della Sonepar Padova, con cui ha raggiunto il 9° posto.
Dopo un anno di crescita dietro a un grande regista come Falaschi, è tempo per lui di tornare in Serie A2 con la società maceratese, che ha individuato in lui un profilo perfetto per integrarsi nel roster biancorosso. Sarà l’architetto, colui che dovrà regolare lo stato d’animo dei compagni nel corso dell’anno, esaltando il talento di ognuno, come solo un palleggiatore della sua esperienza sa fare.
In attesa del ritrovo ufficiale previsto tra qualche settimana, Matteo ha risposto ad alcune domande, iniziando dal perché ha deciso di vestire la casacca biancorossa: “Ho scelto Macerata perché mi ha colpito subito l’entusiasmo e la serietà con cui viene gestito il progetto. Inoltre, il fatto che Macerata abbia un forte legame con la pallavolo, in città e nella comunità, mi ha spinto a prendere questa decisione. La trattativa è stata semplice e trasparente fin dall’inizio. Avevo voglia di rimettermi in gioco in un ambiente ambizioso con valori solidi, e Macerata rispecchia tutto questo. Ho già parlato con il coach e mi ha trasmesso grande fiducia ed entusiasmo: è stato un ulteriore stimolo per accettare questa sfida.”
Riguardo il suo passato e la sua ultima preziosa esperienza nella massima serie italiana, il regista è sicuro anche su cosa sarà in grado di trasferire ai suoi futuri compagni: “Dalla Superlega porto con me la consapevolezza che ho avuto il privilegio di allenarmi al fianco di atleti di altissimo livello. Questo mi ha permesso di affinare non solo le abilità tecniche, ma anche l’approccio mentale e la capacità di essere sempre pronto, indipendentemente dalle circostanze. A Macerata, spero di trasmettere l’importanza di essere sempre sul pezzo, indipendentemente dal ruolo, e di affrontare ogni sfida come un’opportunità di crescita collettiva.”
Infine, Pedron ha delineato le sue aspettative per la squadra che Macerata sta costruendo: “Mi aspetto una squadra giovane e dinamica, con tanta voglia di crescere insieme e mettersi alla prova. Credo ci siano le basi per creare un bel gruppo, dentro e fuori dal campo. Il mio ruolo sarà quello di mettere a disposizione l’esperienza accumulata, cercando di portare equilibrio e solidità nei momenti chiave.”