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Pallavolo Mercato – La carica di Alessandro Arienti per il centro degli EnergyTime Spike Devils Campobasso

Il Molise accoglie Alessandro Arienti, centrale cesenate di 31 anni e 195 centimetri, nuovo acquisto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Il suo arrivo nel capoluogo sembra quasi scritto dal destino: l’ultima stagione lo ha visto protagonista con l’Impavida Ortona, spesso in scontro diretto con la sua futura squadra.


Con un curriculum di sette stagioni tra A2 (Reggio Emilia e Castellana Grotte) e A3 (Motta di Livenza, Grottazzolina e Ortona), Arienti porta esperienza e determinazione. «Sono davvero entusiasta di questa nuova sfida a Campobasso e, qualsiasi sia la mia destinazione, il mio umore ed il mio morale sono sempre molto alti, indipendentemente dalla latitudine in cui mi trovo. Sono molto carico – spiega il giocatore – e, dando una sguardo anche a quelli che saranno i miei futuri compagni, anche se non li conosco tutti, da quello che leggo dalle loro parole, vedo già grande animo, aspetto che mi dà ancora più determinazione che dovremo trasferire in ambizioni per la squadra perché, solo così, potremo avere una buona partenza e quando il gioco si fa duro, emergerà la nostra determinazione collettiva».

Esperto conoscitore della A3, Arienti sottolinea la crescita della categoria: «Non dico di essere un veterano – ci scherza su – ma conosco questo torneo da tempo e posso dire che il livello cresce sempre più ed uno dei due gironi, solitamente quello centromeridionale, tende ad emergere con forza. Del resto, dal suo avvio, questo torneo ha fatto gola a tanti giocatori, magari per questioni logistiche o per la volontà di provare a togliersi tante soddisfazioni».

Con il tecnico Bua, conosciuto come avversario, ha già avuto un confronto: «Abbiamo parlato della squadra e della tipologia di giocatori che l’avrebbero formata. Poi, lo conoscevo perché sono diversi anni che lo affronto ed abbiamo poi un’amicizia in comune che rimonta alla stagione in cui ero a Grottazzolina col mio proprietario di casa suo caro amico ed in tribuna ad osservarci entrambi nelle sfide tra noi. Ma, se prima ci siamo sempre e solo salutati unicamente, ora abbiamo parlato più a lungo».

Guardando alla prossima stagione, Arienti è ottimista: «Ci sarà da divertirsi. Dopo l’ambientamento dello scorso torneo, in cui sono venute fuori le qualità del team soprattutto nei playout, ora forti dell’esperienza e con una società sempre presente, forte anche di giocatori pronti a dare il massimo, sono certo che potremo far bene per far emergere una società ed un territorio che hanno voglia di farsi strada».