L’ErmGroup Altotevere si rinforza in vista della stagione 2025/’26 del campionato di Serie A3 Credem Banca con l’arrivo di Mirco Compagnoni, centrale, 22 anni compiuti a gennaio, nativo di Brescia, 202 centimetri.
Il percorso pallavolistico di Compagnoni è iniziato nelle giovanili di Castiglione delle Stiviere, che gli hanno fatto da trampolino di lancio per l’approdo in Serie B con la Powervolley Milano. Ha poi trascorso un biennio a Brugherio in A3, per poi esordire in A2 nella stagione 2022/’23 con la Kemas Lamipel Lupi Santa Croce sull’Arno. È tornato in A3 a Brugherio e infine ha disputato un’altra annata in A2 con l’Acqua San Bernardo Cuneo, culminata con la promozione nella massima serie. Compagnoni vanta un curriculum che include 66 presenze in A2 e 55 in A3, con un totale di 194 punti messi a segno, di cui 21 in battuta e 33 a muro.
Grandi sono le motivazioni che hanno spinto Compagnoni a indossare la casacca biancazzurra. “Quest’anno abbiamo le giuste credenziali per far bene – ha dichiarato Compagnoni – perché siamo un bel gruppo; conosco gli altri giocatori sia di fama che per essere stati miei compagni di squadra. Le qualità non ci mancano, abbiamo un’età media giovane e margini di miglioramento da sfruttare nel contesto di un ambiente del quale ho sempre sentito parlar bene in quanto a organizzazione e impiantistica”.
Il centrale lombardo ha anche svelato i segreti della sua ultima stagione vincente a Cuneo: “I successi sono frutto di tanto lavoro e anche di un pizzico di fortuna. Gli ingredienti di base sono però i seguenti: gruppo unito, obiettivo comune e assenza di filtri; se ci sono problemi, bisogna guardarsi in faccia e metterli sul tavolo. Vedremo in che modo si saranno attrezzate le altre squadre, ma sono molto fiducioso”.
Il diesse Valdemaro Gustinelli ha commentato l’ingaggio: “Compagnoni è un profilo nuovo, per quanto personalmente mi riguarda, ma ho subito constatato con piacere la volontà che ha dimostrato nel venire qui da noi. Oltretutto, cercavamo un giocatore importante per le caratteristiche di muro e abbiamo puntato sulla sua figura. Compagnoni ha poi un percorso per il quale la parola “rivincita” diventa importante, perché proviene da un paio di anni nei quali ha “sentito” poco il campo. Credo che questa sarà una stagione fondamentale per lui e speriamo che ci aiuti ad alzare l’asticella, ricordando che il solo eguagliare la stagione passata non sarà un compito facile”.
