Pallavolo Golden League Maschile: la terza settimana infiamma l’Europa, Finlandia, Grecia, Romania e Israele ancora imbattute
La CEV Volleyball European Golden League 2025 Maschile giunge alla terza settimana di competizione, portando il grande volley in quattro città europee: Strumica (Macedonia del Nord), Lugo (Spagna), Nokia (Finlandia) e Kutna Hora (Repubblica Ceca). Quattro squadre – Finlandia, Grecia, Romania e Israele – arrivano imbattute con un record di quattro vittorie in altrettante partite, pronte a contendersi i tre posti disponibili per la Final Four, in programma il 5 e 6 luglio in Repubblica Ceca. I padroni di casa cechi, attualmente quinti con due vittorie e due sconfitte, sono già qualificati come nazione ospitante.
Il match clou della settimana è lo scontro diretto tra Finlandia e Grecia, in programma giovedì 19 giugno a Nokia. Questa partita sarà cruciale per determinare una delle squadre qualificate per la Final Four. Entrambe le formazioni guidano la classifica con 12 punti: la Finlandia ha concesso un solo set, dimostrando una solidità impressionante, mentre la Grecia ne ha persi tre, uno ciascuno contro Spagna, Portogallo e Lettonia. Entrambe inseguono il loro primo titolo nella Golden League: la Finlandia ha raggiunto la finale nel 2005, perdendo contro la Russia, mentre la Grecia è stata sconfitta dal Montenegro nel 2014.
A Strumica, Israele, quarta con 11 punti, affronta Macedonia del Nord (1-3) e Montenegro (0-4), squadre che lottano per evitare la retrocessione nella Silver League. A Kutna Hora, la Romania, anch’essa a 11 punti, sfida la Repubblica Ceca in un match che potrebbe segnare il ritorno dei rumeni nella Final Four, dove mancano dal 2011, quando chiusero al quarto posto. Il Portogallo, con una sola vittoria, cerca di risalire la classifica a Lugo.
La terza settimana si preannuncia decisiva: ogni punto conquistato sarà fondamentale per delineare le squadre che si giocheranno il titolo. Gli appassionati attendono con ansia i risultati, con Finlandia e Grecia favorite, ma Romania e Israele pronte a sorprendere.
