La Serbia incassa la settima sconfitta in Nations League, la quinta al tie-break, questa volta per mano della Francia. Nonostante il vantaggio di 2-1 nei set, la squadra serba non è riuscita a concretizzare l’occasione di portare a casa la vittoria contro le transalpine.
Intervistato dal portale meridiansport.rs Zoran Terzić non ha nascosto la sua delusione: “Come ho detto alle giocatrici dopo la partita, non meritavamo assolutamente di vincere”. Sottolineando come, dopo il vantaggio di 2-1, una “paura di vincere” si sia insinuata nella squadra, influenzando negativamente la ricezione e l’attacco. Terzić ha evidenziato come la ricezione, inizialmente efficace, sia peggiorata nel quarto set, costringendo la squadra a “spingere la palla alta, lontano dalla rete, per non commettere errori”, il che ha portato a una perdita di efficacia nel gioco. Ha ribadito che la squadra non è in grado di gestire ricezioni e contrattacchi imprecisi con facilità, e che “abbiamo bisogno di una buona ricezione per giocare a pallavolo, a un livello decente. Oggi non l’abbiamo avuta dalla fine del terzo set”. Questo, unito alla “paura che si è insinuata nei giocatori”, ha portato a un attacco prevedibile, spesso diretto verso la zona sei, di cui la Francia ha saputo approfittare.
Interrogato sui miglioramenti della Francia, Terzić ha risposto: “Non so quanto siano migliorate loro o quanto siamo molto più deboli di prima noi.” Ha ammesso che la qualità della pallavolo mostrata finora dalla Serbia “non è altissima”, ma al tempo stesso ha espresso ottimismo per il futuro. Con il rientro delle giocatrici assenti, attese in squadra nei prossimi giorni, l’allenatore si aspetta “una storia completamente diversa, soprattutto in attacco”, prevedendo una squadra “molto più letale” e intravedendo “qualche prospettiva per questa squadra ai Mondiali”.
L’allenatore ha inoltre confermato che Tijana Bošković non parteciperà all’ultima partita a Belgrado. Ha spiegato che la giocatrice “sta bene, oggi è stato confermato al 100%”, ma non si è allenata di recente. Di conseguenza, sarebbe “stupido metterla in campo, e Dio non voglia che si infortuni di nuovo”, considerando che “abbiamo una competizione molto più importante dopo questa.”
Infine, Terzić ha affrontato la questione della possibile retrocessione dalla Nations League. Ha affermato di non sapere se la squadra sia in difficoltà, ma ha espresso fiducia nel fatto che, con “una squadra normale per il prossimo torneo”, le due vittorie contro Belgio e Repubblica Ceca, unite ai punti accumulati dalle sconfitte al tie-break, dovrebbero essere sufficienti per evitare problemi di classifica.