x

Altre serieMercato

Pallavolo Mercato – Irene Botarelli completa la diagonale con Chiara Scacchetti della Tonno Callipo Vibo

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Come da noi annunciato con grande anticipo sul portale IVolleyMagazine.it prima della chiusura della regular season avvenuta lo scorso dieci maggio, la Tonno Callipo Vibo ha ufficializzato l’arrivo di Irene Botarelli, opposto, nata a Montalcino 29 anni compiuti lo scorso 18 giugno, che supporterà l’attacco giallorosso nel torneo di B1 nella prossima stagione agonistica.
Un “tassello” di capitale importanza quello della atleta senese per il sodalizio guidato dal cavaliere Pippo Callipo, reduce da due ottime stagioni in Serie B1 con le casacche di Energy System Catania Volley (Girone E, 2023–2024, sogno promozione sfumato a causa della sconfitta in finale dal Castelfranco Zuma per 3–0) e Pantaleo Podio Fasano (Girone D), squadra con la quale ha centrato poche settimane orsono una storica promozione in Serie A2 con il doppio successo contro il Marsala Volley (2–3 in trasferta e 3–1 in casa), mettendo a segno complessivamente 440 punti (351 punti in attacco, 28 dalla linea dei nove metri e 61 nel fondamentale del muro), nonché il premio da MVP nei due match in finale con 22 punti realizzati a Marsala e 26 a Fasano.

Atleta di grande livello che per il terzo campionato nazionale capace di fare la differenza, Irene andrà a completare la diagonale palleggiatore –opposto con l’esperta reggiana Chiara Scacchetti. Nata a Montalcino nel 1996, Botarelli muove i primi passi nel CUS Siena nel 2011 disputando ad appena 15 anni il campionato di B2. Nella stagione successiva il primo salto di categoria la porta a vestire i colori del Club Italia in B1 e del San Michele. Da subito entra a far parte del roster di A2 con la Volalto Caserta. Approda successivamente a Sant’Elia Fiumerapido per tre stagioni, la prima nel girone H di Serie B2 dove conquista la promozione in B1 con il doppio successo nella finale Play Off contro la PVG Bari e resta con il team santeliano nei due tornei successivi in Serie B1. Le prestazioni con la maglia del team frusinate le valgono la nuova chiamata in A2, torneo 2019–2020, questa volta nella ridente cittadina della “Perla dello Ionio” con la casacca della Volley Soverato guidata dal catanzarese Bruno Napolitano, dove disputa 21 gare, 86 set, 308 punti totali –20 dei quali dai nove metri e 48 a muro–, che gli hanno consentito di terminare al quindicesimo posto nella classifica delle migliori realizzatrici del torneo vinta da Valentina Zago (Eurospin Ford Sara Pinerolo) con 475 punti realizzati nelle 20 partite giocate (media di 23.75 a partita).

Resta nella serie cadetta la stagione successiva con la casacca della Exacer Montale (22 match tra regular season e seconda fase, 82 set giocati, 317 punti complessivi, 12 dei quali al servizio e 25 a muro), stagione, questa, che le consente il grande salto nel “ghota” del volley rosa entrando a far parte della Delta Despar Trentino (21 gettoni di presenza, 50 i set giocati e 25 i punti realizzati), dove ha esordito con la squadra guidata da Matteo Bertini alla seconda giornata, domenica 17 ottobre, nella sfida interna giocata al “T Quotidiano Arena” persa alla frazione decisiva contro il Bosca San Bernardo Cuneo (subentrata nel finale del primo set alla cubana Jessica Riviero, riuscendo anche a realizzare in questa occasione il suo primo storico punto in Serie A1). Poi il ritorno con il team ciociaro del Sant’Elia Fiumerapido che nel frattempo ha ottenuto la promozione in Serie A2 e le ultime due stagioni in Serie B1 con Catania e Fasano. «Sono prontissima a intraprendere questa nuova stagione –ha dichiarato l’opposta Irene Botarelli– e mettermi così a disposizione della squadra per raggiungere tutti gli obiettivi societari. I traguardi della scorsa stagione sono una spinta in più nella voglia di ripetersi. Anche a Vibo sono certa di trovare tanta passione per la pallavolo, sia per la storia della società e sia per l’attenzione che il sud dedica allo sport in generale. Non vedo l’ora di conoscere tutti i tifosi e, perché no, far crescere ancor di più l’affetto verso la squadra».