x

Mercato

Pallavolo Mercato – Marco Gaggini è un nuovo Block Devils

Perugia ha dato il benvenuto a Marco Gaggini: il giovane libero varesino, classe 2002, affiancherà Massimo Colaci, andando a completare il reparto dei liberi della squadra.

Un percorso di crescita tra giovanili e Superlega
La carriera di Gaggini inizia nelle giovanili del Vero Volley Monza, dove milita per cinque stagioni, dal 2016 al 2021. Il salto in Superlega arriva nella stagione 2021-2022, sempre con Monza. L’anno successivo lo vede a Verona sotto la guida di Radostin Stoytchev, per poi fare ritorno a Monza per altre due stagioni consecutive.

Nonostante la giovane età, Marco Gaggini ha già un bagaglio significativo di esperienze in Superlega, con ben 126 presenze in quattro stagioni e un riconoscimento come MVP. Nel suo primo anno in Serie A1 con Monza, ha conquistato la Coppa CEV nel 2022 in Francia, superando il Tours.

Anche nelle categorie giovanili, Gaggini ha dimostrato il suo valore, giocando tre anni in Serie B e partecipando a diverse formazioni Under. Spicca uno Scudetto Under 16 vinto a Torino nella stagione 2017/2018, dove è stato nominato MVP della competizione, sotto la guida di Massimo Eccheli.

Le prime parole di Marco Gaggini in bianconero
«La chiamata di Perugia, ad essere onesto, è stata una sorpresa! Mi ha fatto un po’ volare con i pensieri, con la testa. So che sarà una grossa opportunità per me per crescere sia personalmente che tecnicamente perché è piena di campioni sia come compagni di squadra sia come staff, e sono curioso di conoscerli. So che la società ha grandi ambizioni e in tutte le competizioni in cui partecipa vuole arrivare in fondo e questa è una motivazione in più per chiunque arrivi lì, quindi non vedo l’ora di iniziare e penso che con la squadra che si è formata quest’anno possiamo fare molto bene».

Tecnicamente, Gaggini si descrive come un giocatore con un’alta propensione naturale per la difesa: «Mi sento più forte nella fase di difesa un po’ da sempre perché mi è sempre piaciuto lanciarmi sotto la palla, provare a tenerla su in qualche modo, però in questi anni di Superlega mi sono messo sotto a curare sempre di più la fase di ricezione perché è fondamentale!».