Il Consiglio della KOVO (Federazione sud coreana) ha deciso di introdurre il sistema di “contratto libero” per il tesseramento degli atleti, su cui si era già discusso nelle ultime stagioni, a partire dalla stagione 2026-27 per la quota asiatica e dalla stagione 2027-28 per i giocatori stranieri. Questa decisione è stata presa a seguito del consenso sulle limitazioni del sistema di tryout, come il calo di livello dei partecipanti e le difficoltà nella selezione dei sostituti. Il sistema di tryout, in vigore dal 2015 per la sezione femminile e dal 2016 per quella maschile, sarà quindi sostituito dal sistema di ‘contratto libero’ dopo circa un decennio.
È stato stabilito un tetto salariale: per i giocatori stranieri, 400.000 dollari per il primo anno e 550.000 dollari e oltre nella sezione maschile per il secondo anno, e 300.000 dollari nella sezione femminile. Per la quota asiatica, 120.000 dollari per il primo anno e 150.000 dollari per il secondo anno nella sezione maschile, e 150.000 dollari nella sezione femminile.
Sono state introdotte anche sanzioni: in caso di violazioni contrattuali, come il superamento del tetto salariale per giocatori stranieri o della quota asiatica, il giocatore sarà immediatamente espulso per la stagione in corso e la squadra violatrice perderà il diritto di ingaggiare giocatori stranieri o della quota asiatica per la stagione successiva.
Riduzione dei compensi nella sezione maschile dei giocatori koreani
La riduzione dei compensi per la sezione maschile, discussa a partire dalla è stata approvata. È stata decisa una riduzione complessiva di 1 miliardo di won (735mila dollari circa) in 5 stagioni, con un taglio di 200 milioni di won a stagione. L’importo totale dei compensi sarà di 5,81 miliardi di won per la stagione 2024-25, 5,61 miliardi per la stagione 2025-26, 5,41 miliardi per la stagione 2026-27, 5,21 miliardi per la stagione 2027-28 e 4,81 miliardi per la stagione 2028-29.
Pallavolo Corea del Sud – Il campionato della Kovo dopo 10 anni passa al sistema di “contratto libero”
