La Slovenia ha affrontato (e perduto) con il Giappone, in quella che è stata la sua ultima partita di questa seconda settimana di VNL, cercando di assicurarsi la seconda vittoria dopo le sconfitte con Bulgaria e Francia. Gli sloveni, scesi in campo per la terza volta in meno di 42 ore, avevano già affrontato i rappresentanti asiatici, nella Nations League dello scorso anno, perdendo in entrambe le occasioni. La terza Week del torneo vedrà la squadra guidata da Fabio Soli giocare in casa, a Lubiana, dal 16 al 20 luglio.
Una grossa delusione per i risultati ottenuti in quasta settimana traspare dalle dichiarazioni dei protagonisti:
Fabio Soli: «Rispetto al primo torneo non abbiamo avuto la stessa energia e lo stesso approccio. Siamo arrivati qui dopo una settimana difficile a casa, con molti giocatori malati. Ma ancor prima di giocare la prima partita con la Turchia, ci eravamo accordati che avremmo affrontato questa sfida, anche se con noi non ci sono alcuni membri importanti della squadra e che dobbiamo prendere tutto questo come un’opportunità e non come qualcosa di cui lamentarsi. Penso che non abbiamo sfruttato questa opportunità e che per tutta la settimana non ho visto una squadra che lottasse. Il tempo fino al terzo torneo dobbiamo sfruttarlo bene, dobbiamo lavorare su determinate cose, analizzare la nostra situazione con tutti i giocatori e la squadra. Credo che in tutti i momenti difficili ci siano anche opportunità che si possono sfruttare. Non abbiamo iniziato la partita con sufficiente energia, ma ci eravamo accordati che avremmo cercato di aiutarci con la testa e lottare. Che avremmo cercato di essere precisi nel nostro sistema di gioco, ma siamo riusciti a farlo solo in alcune parti della partita e questo non mi è piaciuto da parte della squadra. Nel terzo set ho mandato in campo entrambi gli opposti, ma così facendo ho forse messo la squadra di fronte a una responsabilità troppo grande. Ma non mi piace vedere la squadra crollare e preferisco provare qualcosa di diverso. Solo se usciremo dalla nostra zona di comfort progrediremo e potremo rimanere al massimo livello.»
Uroš Planinšič: «Sono molto, molto deluso dall’approccio di oggi. Non abbiamo giocato come ci eravamo accordati prima della partita e alla fine non resta altro che farsi travolgere dall’avversario, così come ci hanno travolto oggi i giapponesi. Ci aspetta ancora il torneo casalingo della VNL, dove cercheremo le possibilità di qualificarci per il torneo finale. Ci aspetta ancora molto lavoro, ma credo che possiamo farcela.»
Jan Kozamernik: «Penso che non dobbiamo soffermarci sul fatto che questa è la terza partita consecutiva, in fondo tutte le squadre giocano a un ritmo simile. Qui non dobbiamo cercare scuse. Penso che, almeno all’inizio, oggi siamo stati bene in campo, ma poi nei momenti chiave è calata la concentrazione. Proprio in questi momenti avremmo dovuto giocare con maggiore attenzione e penso che questa sia la cosa fondamentale che si vede. Queste partite devono essere sfruttate per fare esperienza, soprattutto per coloro che in passato non hanno giocato molto. Penso che questo sia un momento ideale e che le cose vadano prese in senso positivo, anche se i risultati non sono quelli che volevamo. Ci congediamo con tre sconfitte che fanno davvero male. Sicuramente non volevamo un tale esito di questo torneo. Spero che sapremo trarre esperienza da questo e crescere fino al prossimo torneo. Spero che ora sfrutteremo quattordici giorni nella giusta direzione, li immagineremo come una sorta di preparazione e ci presenteremo al torneo casalingo sotto una luce molto migliore.»