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Pallavolo Mercato – In arrivo alla Tonno Callipo la potente schiacciatrice veneziana Laura Grigolo

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Le nostre indiscrezioni nell’ultima decade di maggio hanno trovato riscontro, con la schiacciatrice veneta Laura Grigolo che affiancherà Denise Vinci nel sontuoso starting six che sta allestendo la società vibonese del cavaliere Pippo Callipo.
Il posto quattro natio di Mirano (Venezia), che ha iniziato la sua carriera giovanissima con tre stagioni a San Donà, le prime due in Serie B2 (2012–2013 e 2013–2014) e la terza in Serie B1 (2014–2015), ha trascorso gli ultimi due lustri in Serie A2 passando da Beng Rovigo (2015–2016), Sab Grima Legnano (2016–2017 con la finale Play Off persa con un doppio 3–0 contro Pesaro), Zambelli Orvieto (2017–2018, semifinale Play Off persa al match di spareggio a San Giovanni in Marignano), Eurospin Ford Sara Pinerolo (2018–2019 e 2019–2020), Olimpia Teodora Ravenna (2020–2021, semifinale Play Off persa in due partite– 2–3 in casa e 3–1 in trasferta– con la sua ex squadra Pinerolo), Cda Talmassons (2021–2022 secondo posto in regular season e semifinale Play Off persa con un doppio 3–0 contro Macerata, che ha poi centrato la promozione in A1 superando al match di spareggio Mondovì), Lmp Bam Mondovì (2022–2023 e 2023–2024) e Tecnotream Albese Volley Como nella scorsa stagione agonistica.

Con la formazione comasca guidata da Mauro Chiappafreddo, vecchia conoscenza del volley calabrese per il torneo disputato con la Volley Soverato nella stagione 2013–2014 (sofferta e meritata salvezza nel doppio successo per 3–0 e 1–3 rifilato al Play Out contro la Volley Hermaea Olbia), nonostante i 391 punti messi sul taraflex, nei 110 set e 28 match disputati tra regular season e Play Out (miglior realizzatrice delle comasche), sette dei quali dalla linea dei nove metri e 32 nel fondamentale del muro, ha chiuso la stagione al quart’ultimo posto con 36 punti (11 vittorie e 17 sconfitte), non è riuscita ad evitare una amara retrocessione scaturita in maniera inopinata nella giornata conclusiva subita in casa al tiebreak contro Mondovi, formazione già retrocessa, sprecando tra l’altro due set di vantaggio.

Tra regular season e Play Off, Laura Grigolo occupa la 12esima posizione nella classifica All Time delle migliori realizzatrici della seconda categoria nazionale del volley rosa con 3190 punti all’attivo nei 260 match e 921 set disputati, mentre il suo “best score” di punti lo ha realizzato in terra umbra con la Zambello Orvieto, nella stagione 2017–2018, con la quale ha realizzato 624 punti, in 143 set e nei 38 match disputati (media di 16.42 a partita).
Da segnalare, purtroppo, anche un brutto infortunio rimediato nella stagione con la nobile decaduta Olimpia Teodora Ravenna nella preparazione estiva del 2020 nel corso di una amichevole contro Sassuolo, che l’ha costretta ad andare sotto i ferri per la ricostruzione del legamento al crociato del ginocchio destro da parte del chirurgo ortopedico Roberto Plazzi che ha effettuato l’operazione.

L’arrivo di Laura Grigolo segue quelle della regista Chiara Scacchetti, dell’opposta Irene Botarelli e e va ad aggiungersi alle conferme del ministro della seconda linea Gerardina Quiligotti e della prode capitana Denise Vinci.
«Sono pronta a confrontarmi nella nuova categoria mettendo a disposizione la mia esperienza sia dentro che fuori dal campo – ha detto Laura Grigolo –. Arrivo da una stagione che mi ha lasciato senz’altro l’amaro in bocca per l’epilogo della giornata conclusiva che ha sancito una inattesa retrocessione, e ci sono volute diverse settimane per metabolizzare il tutto. Purtroppo lo sport è anche questo e fa parte del gioco, ma ora guardo avanti, perché ho la possibilità di rimettermi in gioco in una realtà molto ambiziosa come appunto la Tonno Callipo. Nel corso delle diverse stagioni in Serie A2– prosegue la l’esperta schiacciatrice veneta– ci sono ricordi tantissimi ricordi piacevoli e se dovessi scegliere una città dove mi sono trovata meravigliosamente bene dico Talmassons in Friuli Venezia Giulia, perché è stata una stagione perfetta sia dal punto di vista del risultato in campo, che per il legame che si era creato fuori dalla palestra con le ragazze e la società».