(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Al via del terzo torneo nazionale del volley rosa sarà presente anche l’Alessandria Volley, sponsorizzata Acrobatica, grazie allo scambio titolo sportivo avvenuto con la società Libellula Volley Area Bra. Il sodalizio alessandrino presieduto dal patron Andrea La Rosa, è reduce da due importanti campionati nel girone A di Serie B2, con il primo posto ottenuto da matricola nella stagione 2023–2024 con al timone Marco Ruscigni a quota 66 punti –23 vittorie e 3 sconfitte– perdendo la finalissima con i Diavoli Rosa CoopNovate (perdendo il doppio confronto– 3–0 in trasferta e 2–3 nel match interno al Palacima–), mentre scorso dieci maggio con il successo interno contro il Cus Pavia (3–0 il finale), la squadra guidata da Alberto Salomoni ha concluso la regular season con un ottimo quarto posto finale a quota 54 punti (18 vittorie e 8 sconfitte).
Dopo diverse settimane di lavoro certosino e minuzioso, si è concretizzata questa opportunità che consente alla società alessandrina di compiere un importante passo in avanti nel nostro percorso sportivo. Si tratta di una scelta ambiziosa, frutto di una visione di crescita e di investimento sul futuro del nostro settore femminile. Questa nuova avventura nella terza categoria nazionale rappresenta una grande sfida ma anche un’enorme motivazione.
Il primo fondamentale “tassello” per allestire una squadra competitiva è stato quello della guida tecnica, con l’arrivo del nuovo head coach Bruno Napolitano, che sarà affiancato dal “fido” Diego Boschini, reduce da una doppia promozione sulla panchina della Tonno Callipo Vibo Valentia (dalla C regionale calabra alla serie B1) e dal preparatore atletico Davide Battaglia, che ha lavorato nello staff della Eurospin Pinerolo in A1, che nell’ultima stagione in Serie B1 con la Pallavolo Parella, storica società torinese nata nel 1981.
«Già dal primo colloquio ho intuito che Bruno Napolitano era la persona giusta per perseguire il mio obiettivo – afferma il presidente Andrea La Rosa. Non mi riferisco solo al coach, ma anche all’uomo di sport che meglio di chiunque altro incarna la mia idea di professionismo, e rappresenta perciò la figura ideale per guidarci verso quel salto di qualità che perseguo quotidianamente. Era giunto il momento per la nostra Società di realizzare un upgrade, in campo e non solo – prosegue il numero uno del club alessandrino– e sono convinto che le basi per operare al meglio in questa direzione, fin dalla prossima stagione, con Bruno a capo della prima squadra, siano state gettate».