Luca Secchi, allenatore di pallavolo sardo classe 1975, ha costruito una carriera itinerante, iniziata in Italia con esperienze in A1 (Chieri 2018/19) e A2 (Frosinone, Soverato, Mondovì), oltre a due parentesi in Sardegna (Airone Tortolì e Hermaea Olbia). Come racconta Fabio Fresu sull’edizione odierna de La Nuova Sardegna, dal 2019 il suo percorso si è spostato a est: prima in Albania come ct della nazionale femminile fino al 2022, poi in Israele. Qui ha guidato l’Academy, simile al Club Italia, e dal 2023 la nazionale maggiore, con cui ha conquistato il quarto posto nella Silver League 2025 in Macedonia, vincendo contro le padrone di casa (3-2) e la Georgia (3-0).
Un risultato notevole, nonostante le difficoltà legate all’inattività della squadra e alla situazione geopolitica. Durante la Silver League, Secchi e il team hanno vissuto momenti di tensione a causa dell’operazione militare israeliana contro l’Iran, con le atlete confinate in hotel per sicurezza. Ora Secchi si prepara per le qualificazioni agli Europei di agosto contro Estonia e Slovenia, con l’obiettivo di riportare Israele alla competizione dopo quasi trent’anni. Terminato il contratto, anticipa un futuro all’estero, allenando un club.
La foto d’archivio è di Stefano Moroni