La Negrini CTE si prepara ad affrontare la stagione 2025/2026 di Serie A3 con un roster sempre più competitivo. La società ha messo a segno un colpo importante: Andrea Argenta, opposto di grande esperienza e talento, vestirà la maglia termale nella prossima stagione.
Classe 1996 e alto 205 cm, Argenta porta con sé un bagaglio tecnico e umano significativo, maturato ai massimi livelli del volley nazionale. Originario di Verona, ha esordito in Serie A con il Club Italia nella stagione 2015/2016. La sua carriera lo ha visto poi protagonista tra Serie A2 e A1, vestendo le maglie di Potenza Picena, Modena, Ravenna, Calci, Trento, Lagonegro, Aversa e Catania, con cui ha disputato l’ultima stagione in Serie A2. Argenta ha anche avuto l’onore di indossare la maglia azzurra sia a livello giovanile che con la Nazionale maggiore, debuttando il 19 maggio 2018 contro l’Australia.
Le prime parole di Argenta alla società acquese trasudano entusiasmo: «Sono carico per questa nuova avventura. Credo ci divertiremo un bel po’». L’opposto sottolinea la sua motivazione nel far parte di un progetto ambizioso: «Le squadre che hanno ambizione, che provano a vincere, sono sempre stimolanti. Non ti danno mai motivo per tirarti indietro».
Nonostante un passato importante tra A1 e A2, Argenta ha scelto con convinzione il progetto della Negrini CTE in Serie A3. Spiegando la sua decisione, ha affermato: «Ormai non vedo più una grande differenza tra le categorie. La motivazione per me è stata l’interesse reale mostrato dalla società e dall’allenatore. Quando una chiamata è così voluta, sarebbe stato stupido rifiutarla». Il rapporto consolidato con coach Michele Totire ha giocato un ruolo cruciale nella sua scelta: «Con lui ho lavorato quando ero giovane, al Club Italia e nelle nazionali giovanili. Siamo sempre rimasti in contatto, e questo ha sicuramente influito nella mia decisione».
Andrea ha già le idee chiare riguardo alla squadra e all’ambiente che lo attende: «Conosco già diversi compagni, come Botto, Petras e Esposito. L’inserimento sarà più facile. Porterò la mia esperienza, ma prima di tutto ascolterò, inizialmente in modo silenzioso, chi è qui da più tempo ha già dentro il DNA di questa realtà».
Per lui sarà l’undicesima stagione tra i professionisti, ma lo spirito è quello di un debuttante. Argenta ha espresso un augurio ai più giovani: «L’unica cosa che mi auguro è che i giovani abbiano voglia di lavorare e mettersi in discussione. Le stagioni sono lunghe, può succedere di tutto. Servirà l’apporto di tutti per mantenere alto il ritmo».
Infine, l’opposto ha delineato i suoi obiettivi con semplicità e concretezza: «A livello personale, mi piacerebbe togliermi una grande soddisfazione insieme al coach. Come squadra, dobbiamo puntare ad arrivare il più avanti possibile. So che l’anno scorso la finale è sfuggita per un soffio. Proveremo a ripeterci, e magari fare qualcosa in più».