L’Italia di Vincenzo Fanizza inaugura il cammino verso l’Europeo Under 22 del 2026 con un 3-0 netto sull’Inghilterra, frutto di grande reattività in difesa, un servizio incisivo e un attacco cinico nei momenti chiave. In poco più di un’ora, l’Italvolley archivia il primo dei tre match in programma, mettendo subito in chiaro le proprie ambizioni con una prestazione solida. Protagonista della serata Pardo Mati, autore di 12 punti nei tre set disputati e miglior realizzatore degli azzurri.
FORMAZIONI – L’Italvolley si presenta al match d’esordio con la diagonale Frascio-Cappadona, Magliano e Zlatanov in banda, Loreti libero e la coppia Taiwo-Mati al centro. L’Inghilterra risponde con Atkinson in regia opposto a Bell, Tuck e Morgan schiacciatori, Biryukov-Wang libero, con Lloyd-Costard al centro.
CRONACA – La squadra azzurra spezza subito gli equilibri in avvio, con l’acuto in attacco di Mati (4-1). L’Italia spinge al servizio, allungando agevolmente il proprio margine sull’8-2. La pipe di Zlatanov chiude l’azione del 10-3. Bell prova a tenere in scia l’Inghilterra (11-6), poi Taiwo riprende la marcia dell’Italia con l’ace del 13-6. Il ritmo degli azzurri resta alto ed è una diagonale di Magliano a firmare prima il 17-10, poi con una traiettoria stretta l’acuto del 20-10. Il capitano del collettivo azzurro incide anche a muro (22-10), con l’Italia che archivia agevolmente il set sul 25-11.
Nel secondo set l’Inghilterra combatte punto a punto in avvio. Il tocco morbido di Mati segna il primo vantaggio azzurro (4-2), poi è Morgan a riportare tutto in equilibrio sul 6-6. La squadra di coach Fanizza scappa sul 12-6, con il muro di Mati e l’ace di Taiwo che fa prendere quota all’Italia. Il primo tempo di Costard tiene in scia gli inglesi (12-9), con Mati a tenere a distanza gli avversari sul 15-11. Il muro di Taiwo aumenta il divario sul 19-13. Nel finale Fanizza inserisce anche Barotto e Selleri, con gli azzurri che portano il parziale sul 22-16 proprio con una parallela potente di Tommaso Barotto. La bordata di Zlatanov vale il 24-17, Bell tiene in gioco l’Inghilterra ma è la pipe di Magliano a chiudere i giochi sul 25-20.
Nell’ultimo atto del match sono i due ace di Mati (5-3) ad aprire il set, con Frascio a fargli eco sempre dai nove metri, propiziando il nuovo vantaggio azzurro sul 9-5. La diagonale di Manuel Zlatanov fissa il parziale sul 12-6. La pipe di Fedrici aumenta il gap sul 14-8, con il muro di Mati a chiudere l’azione del 16-9. L’Italia non arresta la sua marcia. L’ace di Frascio porta gli azzurri sul 20-10, con l’Italia a gestire sul 23-12. A chiudere i giochi per il definitivo 3-0 è Barotto, abile a schiantare in parallela la sfera del definitivo 25-15.
ITALIA – INGHILTERRA 3-0 (25-11, 25-20, 25-15)
ITALIA: Frascio 9, Zlatanov 7, Magliano 7, Cappadona 2, Loreti (L), Selleri, Barotto 2, Valbusa, Fedrici 3, Taiwo 7, Mati 12. N.e. Galiano, Bergamasco, Bonisoli (L). All.Fanizza
INGHILTERRA: Biryukov-Wang (L), Morgan 2, Hawney (L), Atkinson, Tuke 5, Bell 12, Chalkey, Sturland 2, Costard 3, Lloyd-Williams, Cox, Curzon-Hall. N.e. Bullivant. All.Loftus
Arbitri: Rico Sanchez (SPA) e Wijnstra (NED)