Pallavolo Mercato – Giacomo Raffaelli, il colpo di qualità della Rinascita Lagonegro

La Rinascita Volley Lagonegro dà il benvenuto a Giacomo Raffaelli, schiacciatore-banda di 30 anni, volto noto della pallavolo italiana, che arricchirà il roster biancorosso per la stagione 2025/2026. Nato a Grosseto nel 1995, Raffaelli porta con sé una carriera di altissimo livello, con esperienze in Serie A, all’estero e con la Nazionale, diventando un innesto di valore per la squadra di coach Waldo Kantor.
La carriera di Raffaelli è un viaggio tra successi e palcoscenici prestigiosi. Partito dalle giovanili di Piacenza, si afferma nel Club Italia, conquistando il terzo posto in B1 (2014/2015) e debuttando con la Nazionale maggiore. Con l’Under 23 vince il bronzo ai Mondiali 2015. In Serie A2, brilla con Emma Villas Siena (212 punti nel 2015/2016), mentre in SuperLega esordisce con Bunge Ravenna, vincendo la Challenge Cup 2018. Con la Nazionale, si aggiudica l’oro ai Giochi del Mediterraneo (2018) e alle Universiadi (2019). All’estero, trionfa nella Coppa di Francia con lo Stade Poitevin (2020). Negli ultimi anni, ha militato in SuperLega con Latina, Siena e Taranto, per poi vincere la Coppa Italia A2 con Brescia nel 2024, sfiorando la promozione in SuperLega.
In 8 stagioni di Serie A, Raffaelli ha collezionato 923 punti in 234 presenze, con 768 attacchi vincenti, 32 ace e 123 muri, per un totale di 104 vittorie. La sua potenza in attacco, solidità in ricezione e intelligenza tattica lo rendono un leader naturale. “Ho scelto Lagonegro per la sua storia e solidità – dichiara Raffaelli –. Non cercavo una vetrina, ma un progetto in cui costruire e sognare. Qui l’ho trovato”. L’atleta è consapevole delle sfide: “Sarà una stagione dura, con roster competitivi. Ogni punto sarà cruciale per confermare la categoria e ambire a grandi obiettivi”.La Rinascita punta su Raffaelli per consolidare le sue ambizioni. “Giacomo è concretezza, sacrificio e visione di gioco – sottolinea la società –. La sua esperienza sarà un faro, la sua mentalità vincente un esempio. Con lui, vogliamo crescere senza perdere la nostra identità”.