C’è un pizzico di delusione nello spogliatoio della Slovenia dopo la netta sconfitta contro l’Italia:
Fabio Soli: “È stato fantastico giocare in quest’atmosfera. Per me l’emozione è stata doppia, perché giocavo contro l’Italia e contro molti giocatori del mio club. Ora sono per metà soddisfatto e per metà no. Sono soddisfatto perché, nonostante questa partita difficile, abbiamo lottato ed è esattamente quello che volevo prima della partita, ma dobbiamo capire che lottare non basta. Dobbiamo concentrarci su certe situazioni che, con il nostro livello di gioco, siamo vicini a poter sfruttare al meglio. Dobbiamo anche capire che il nostro sistema di gioco offre molte opportunità. Siamo stati eccellenti nel muro e nella difesa, ma poi abbiamo sprecato molte occasioni. Dobbiamo imparare da questa partita, perché dobbiamo migliorare il nostro livello e la prossima volta contro l’Italia vincere almeno un set”.
Uroš Planinšič: “Oggi c’era un’atmosfera davvero fenomenale nell’impianto e credo che il pubblico di casa sia stato in qualche modo quello che ci ha tenuti in partita, dandoci la possibilità di vincere il terzo set. Purtroppo, le cose non sono andate secondo i piani e ora non dipende più solo da noi. Domani abbiamo un’altra partita, speriamo davanti al tutto esaurito. Sappiamo che sarà un po’ più emozionante, visto che questa sarà l’ultima partita di Dejan Vinčić. Grazie ai tifosi per averci sostenuto oggi e spero che domani lasceranno il palazzetto più soddisfatti.”
Grega Okroglič: “L’Italia ci ha messo sotto pressione al servizio, si è visto chiaramente nel nostro gioco. Anche se in qualche modo siamo riusciti a tenere il loro ritmo, alla fine i piccoli errori sono stati decisivi, e purtroppo ce ne sono stati troppi per riuscire a vincere l’ultimo set. Invito tutti i tifosi a venire domani a Stožice ancora più numerosi. Se non avete ancora un biglietto, vi preghiamo di procurarvene uno il prima possibile e di sostenere il nostro Vinkot con la vostra presenza al suo match d’addio.”
Janž Janez Kržič: “Sono orgoglioso che, nonostante la sconfitta, siamo riusciti a tenere il loro livello. Oggi forse abbiamo esaurito la fortuna e mancato di esperienza. Abbiamo giocato contro una squadra italiana forte, una delle migliori squadre di pallavolo al mondo, e sono contento che siamo riusciti a rimontare nel terzo set, anche se alla fine, come ho detto, la fortuna ci ha abbandonato. Ci aspetta l’ultima partita della terza settimana e la cosa più importante sarà mantenere la concentrazione, mettere pressione all’avversario in battuta, perché se pressiamo con successo con il servizio, terremo l’avversario lontano da rete e potremo applicare più facilmente il nostro gioco. Dobbiamo attenerci al nostro sistema, perché se funziona, possiamo giocare la nostra pallavolo migliore. Allo stesso tempo, questa sarà l’ultima partita di Dejan Vinčić, quindi invito gli spettatori a unirsi a noi in numero maggiore, perché per la sua carriera ultraventennale nella nazionale slovena, merita un sostegno numeroso e caloroso.”