x

Grandi Eventi

Pallavolo VNL maschile – La felicità della Slovenia. Soli: “Alla fine siamo riusciti a qualificarci, che era il nostro sogno”

C’era gli occhi di tati appassionati a guardare il finale della sfida di Lubiana tra Slovenia e Serbia. Vincendo la squadra di casa ha staccato il pass per i quarti di finale e spento i sogni dell’Iran eliminato dopo aver fatto l’impresa di battere la Bulgaria.
A fine gara c’era un atmosfera colma di soddisfazione nei commenti si Soli e dei suoi ragazzi.

“Penso che la partita di oggi possa essere uno specchio della Nations League di quest’anno. – dichiarato il tecnico modenese, che ha iniziato da subito a rinnovare la squadra slovena – Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo avuto momenti difficili nel secondo e nel terzo set, proprio come nella seconda settimana di Nations League in Bulgaria. Poi siamo rientrati in partita,  e successivamente abbiamo vissuto un vero thriller nel quinto set. Questo è lo specchio di questa squadra, della sua storia in questa stagione. Dobbiamo imparare dalla prima parte della competizione e in finale dovremo dare il massimo, giocare al meglio e vedremo quale sarà il risultato”. Poi ha proseguito Soli – “È importante per noi rimanere sulla strada giusta e penso che oggi ci siamo riusciti. Dopo momenti difficili, ci siamo ripresi e abbiamo fatto un ottimo lavoro nell’ultimo set. Prima eravamo in vantaggio di cinque punti, poi i serbi hanno avuto la palla per chiudere e alla fine siamo riusciti a qualificarci, che era il nostro sogno”.

Žiga Štern, che nella prossima stagione giocherà in Russia è stato tra i protagonisti positivi della gara :> “Sapevamo che un nuovo giorno avrebbe portato una nuova partita difficile, i serbi si sono liberati di tutta la pressione dei giorni precedenti e quindi hanno potuto giocare un po’ più tranquillamente. Hanno anche cambiato due schiacciatori nella formazione titolare. Forse siamo un po’ calati dopo un ottimo primo set, abbiamo perso parecchi palloni facili e occasioni per staccarci e portarci sul 2-0. Ma alla fine sono comunque orgoglioso che siamo riusciti a ottenere la vittoria e a qualificarci per le semifinali, dove cercheremo di trovare quella pallavolo leggermente migliore a cui aspiriamo.

Per dirla in inglese, “upside down”, molte rotazioni, molti giovani giocatori hanno avuto una possibilità, quindi da questo punto di vista questo è un ottimo percorso per il futuro. I giovani hanno acquisito l’esperienza (molto) necessaria, ma ora dobbiamo prepararci per le semifinali e riposare il più possibile. In sintesi, nonostante quella sconfitta contro la Bulgaria con qualche difficoltà, siamo sopravvissuti e alla fine ci siamo guadagnati il posto che meritavamo.”

Rok Bračko ha sottolineato: “Come detto in precedenza, le partite devono essere giocate. Era ovvio che eravamo un po’ nervosi; era una partita decisiva, e dobbiamo anche ricordare che era l’ultima partita del torneo. I giocatori che erano stati di più in campo erano piuttosto stanchi, il che si è notato: un po’ di nervosismo, un po’ di stanchezza. Anche i serbi hanno iniziato a giocare molto bene e penso che ce la siamo cavata alla grande. Sì, è vero, non c’è molto tempo. Credo che avremo un giorno o due di pausa, e poi inizieremo ad allenarci, per prepararci e cercare di ottenere il massimo. Penso anche che siamo sesti in classifica, il che è un ottimo punto di partenza, considerando come sono andate le cose nel frattempo, e dobbiamo esserne contenti. Ma sappiamo che possiamo migliorare molto, e dovremo farlo nella prossima fase, altrimenti non andremo lontano”.
Le ultime parole sono per Vincic che ha detto addio alla nazionale in una grande manifestazione davanti al suo pubblico: Dejan è un giocatore così bravo che se lo merita sicuramente. In effetti, davanti a uno stadio pieno, penso che questo sia un addio davvero bello. Grazie di tutto!”

L’ultimo ad intervenire + stato Nik Mujanović, un talento ormai sboacciato: “La partita è stata incredibilmente difficile ed estenuante. Ci siamo complicati la vita da soli. Abbiamo faticato nei primi tre set, ma poi abbiamo ritrovato nuova energia, e anche l’ingresso in partita di Roko Braček si è rivelato molto positivo. Ha cambiato il ritmo, nel quinto set abbiamo giocato alla grande, siamo stati bravi nel cambio palla, e poi i serbi si sono avvicinati e raggiunti, fino all’ultimo punto. Ma la cosa importante è che abbiamo lottato fino alla fine e siamo riusciti a vincere. Personalmente, questo significa molto, e sono anche contento che abbiamo fatto felice il numeroso pubblico con la nostra vittoria.”