Le Azzurre campionesse olimpiche forti del loro record di 26 vittorie consecutive in gare ufficiali domani pomeriggio tornano in campo nel primo match da dentro o fuori di questa stressante manifestazione che si chiama Volleyball Nations League. Sulla loro strada ancora una volta gli Stati Uniti così come nella finale di Parigi 2024, così nel match inaugurale di questa manifestazione a Rio De Janeiro 48 giorni fa, ma anche come la gara di 13 mesi or sono a Bangkok nei quarti di finale dell’edizione precedente della VNL.
Tre gare, 3 netti successi, che hanno di fatto ribaltato una tradizione che negli ultimi anni aveva visto gli Usa imporsi sempre o quasi sulle ragazze italiane. Come nelle qualificazioni olimpiche 2023, in un match che si è giocato nello stesso impianto di Lodz in Polonia, dove Danesi e compagne giocheranno cercheranno il 27mo sigillo consecutivo che aprirebbe le porte della corsa alle medaglie.
L’Italia arriva serena a questa sfida con la forza di chi ha ormai la condizione mentale giusta per non farsi intimorire da nessuno. Gli Usa per arrivare all’Arlas Arena hanno dovuto lottare praticamente in ogni match costruendo week dopo week un roster in grandi rendere dura la vita allo squadro di Julio Velasco.
Un match che promette spettacolo e che rappresenta un test molto significativo per la formazione di Erik Sullivan, il ct che ha sostituito Karch Kiraly (c he ora guida gli Usa maschili) Che come compito ricostruire una squadra importante che possa inseguire l’alloro olimpico in casa a Los Angeles 2028.