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Pallavolo VNL femminile – Il Brasile suda 5 set, ma al tie-break batte il Giappone e raggiunge l’Italia in finale

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Sarà il Brasile ad affrontare l’Italia in finale di VNL, dopo aver staccato il pass per le finals dopo un’autentica battaglia, in cui alla tecnica sublime del Giappone di coach Akbas, ha prevalso l’estro delle fuoriclasse verdeoro. Una su tutte nella serata di Łódź incanta tutti, Gabi è stata la voce fuori dal coro che ha fatto la differenza. Per fermare questo Brasile non è bastato un Giappone brillante e tenace, autore di una prestazione di altissimo livello tecnico e tattico, piegato solo al termine di una battaglia durata oltre due ore. Il 3-2 finale (23-25, 25-21, 25-18, 19-25, 15-8) premia il talento e la solidità delle brasiliane, ma non cancella l’ennesima prova maiuscola delle asiatiche.

Il Giappone ha portato il match sul piano della precisione e dell’intelligenza, difendendo meglio (126 difese contro le 101 del Brasile), ricevendo più palloni (94 a 89) e orchestrando 169 azioni contro le 153 avversarie, grazie al grande acume tattico di Nanami Seki. Eppure, nei momenti chiave, a fare la differenza è stata la qualità dei singoli. Gabi, capitana e fuoriclasse, ha trascinato la sua squadra con una prestazione da incorniciare: 25 punti, 24 dei quali in attacco, con il 18,67% di efficienza. Attacchi chirurgici, scelte veloci, leadership nei frangenti più delicati. Al suo fianco, eccellente Julia Bergmann, autrice di 24 punti con il 17,11%, protagonista di un tie-break sontuoso. Fondamentale anche il contributo al centro di Diana, che ha firmato ben 5 muri e aggiunto potenza alla fase di copertura, aiutando il Brasile a chiudere con un netto 14-9 proprio nel fondamentale del muro.

Il Giappone ha risposto colpo su colpo, affidandosi alla regolarità di Wada (20 punti, 12,7%) e alla capitana Ishikawa (19 punti, 13,7%), oltre ai guizzi di Yoshino e Shimamura. Le nipponiche hanno vinto il primo e il quarto set, tenendo in scacco la linea difensiva brasiliana con una varietà di colpi e un’intensità continua, ma hanno pagato qualche errore nei momenti più delicati. Il Brasile, dal canto suo, è cresciuto con il passare dei set: nel secondo e nel terzo ha preso il comando con attacchi precisi e un sistema muro-difesa sempre più compatto, totalizzando alla fine 69 punti in attacco contro i 62 giapponesi e raccogliendo 22 punti dagli errori avversari. Ottimo anche l’apporto delle centrali Julia (13 punti, 4 muri) e Diana, mentre Rosamaria ha dato energia nelle fasi intermedie.

La sfida si è decisa nel tie-break, dove il Brasile è partito subito forte con i colpi di Gabi e un muro invalicabile. Diana ha firmato subito un block vincente, Gabi ha sfondato la difesa dalla seconda linea, poi Bergmann ha piazzato una serie letale di attacchi in parallela. Il break decisivo arriva sull’8-3, con il Giappone costretto a rincorrere fino alla conclusione sul 15-8. Una chiusura poderosa che ha certificato la forza delle brasiliane. Domani sera alle 20:00, l’atto conclusivo: Italia-Brasile per il titolo. Un duello eterno, tra le campionesse in carica e una delle nazionali più titolate di sempre. La pallavolo mondiale è pronta per l’ennesimo spettacolo.

TABELLINO – Brasile-Giappone 3-2

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