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Pallavolo VNL femminile – L’Italia di Julio Velasco ha conquistato un’altra storica medaglia d’oro a Lodz

Italia ancora campione di VNL. Le ragazze di Julio Velasco hanno completato la manifestazione imbattute. L’Italia della pallavolo femminile ha scritto un’altra pagina gloriosa della sua storia, conquistando la terza Volleyball Nations League in quattro anni (Ankara 2022, Bangkok 2024 e ora Łódź 2025). Sotto la guida del CT Julio Velasco, le azzurre hanno dominato la competizione con un percorso perfetto: 15 vittorie in 15 partite, che sommate ai successi del 2024 (tra VNL e Olimpiadi) portano a un incredibile record di 29 trionfi consecutivi in match ufficiali.
Un’impresa senza precedenti, culminata con la vittoria in finale contro il Brasile per 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-22) nella suggestiva cornice dell’Atlas Arena di Łódź, dove il tricolore aveva svettato sul pennone più alto nel 2009 all’Europeo
Questo oro rappresenta il miglior viatico per il Mondiale in Thailandia, dove l’Italia si presenterà con una medaglia d’oro al collo e un’imbattibilità che la consacra tra le grandi del volley mondiale.
La finale contro il Brasile, guidato dalla leggenda Zé Roberto, è stata una battaglia intensa, arricchita dal confronto tra due maestri della panchina.
E’ stata la vittoria di tutto il gruppo delle campionesse olimpiche, con Velasco che ha utilizzato nella seconda parte del match alcuni dei ricambi italiani: la giovane Stella Nervini, che ha sostituito Alice Degradi quando la sfortunatissima schiacciatrice era uscita per un nuovo infortunio; l’altra schiacciatrice Gaia Giavannini preziosa nei suoi inserimenti al posto di un’ottima Sylla; Carlotta Cambi che nel finale del match ha giocato al posto di Alessia Orro con la solita precisione e logicamente Kate Antropova che ha preso il posto di Egonu, chiudendo la gara con un bottino fondamentale di 18 punti tra cui quello vincente finale che ha aperto i festeggiamenti della squadra italiana.

CRONACA – L’Italia ha schierato il sestetto titolare: Orro in regia, Egonu opposta, Sylla e Degradi in banda, Fahr e Danesi al centro, con l’inossidabile De Gennaro libero. Il Brasile ha risposto con Macris, Rosamaria, Gabi, Bergmann, Julia, Diana e Marcelle.
L’avvio è stato difficile per le azzurre, che hanno subito la solidità brasiliana, scivolando sul 3-7 con Gabi, Julia e Rosamaria protagoniste. Velasco ha chiamato subito timeout, e l’Italia ha iniziato a carburare: Fahr, Egonu e Sylla hanno accorciato (8-9), trovando il pareggio a quota 11 con un muro di Fahr su Bergmann. Le azzurre hanno preso coraggio, conquistando il primo vantaggio con Egonu al servizio e allungando sul 15-13 grazie a due errori brasiliani ed arrivano al 20-16, prima di lasciarlo alle sudamericane. il Brasile ha chiuso il primo set 25-22, sfruttando un errore di Giovannini e un blockout di Gabi.
La reazione italiana è arrivata nel secondo parziale. Danesi ha murato Gabi, Fahr ha trovato ritmo al centro, e una ricezione più solida ha permesso a Orro di orchestrare il gioco. Sul 13-6, l’infortunio di Degradi (sostituita da Nervini) non ha fermato l’Italia, che ha dominato con Egonu e Nervini, chiudendo 25-18.
Il terzo set è stato una battaglia: Egonu ha portato l’Italia sul 5-2, ma il Brasile ha ribaltato (9-10). Velasco ha inserito Antropova per Egonu, e la reazione è stata immediata: un ace di Sylla, due giocate di Nervini e un blockout di Antropova hanno riportato l’Italia avanti (14-11). Fahr e Antropova hanno continuato a martellare, con Sylla che ha mandato in tilt la difesa brasiliana (18-13). Nonostante un ritorno delle carioca (18-16), l’Italia ha chiuso 25-22 con una scatenata Antropova.
Nel quarto set, il tandem Nervini-Antropova, supportato da Fahr e Danesi, ha dato il via a un 5-3 iniziale. Il Brasile ha risposto con Gabi, Kisy e Julia, ma l’Italia ha mantenuto il controllo. Un errore di Julia, un muro di Antropova e una difesa miracolosa di De Gennaro hanno permesso alle azzurre di allungare (18-16). Danesi e Fahr hanno dominato al centro, mentre Antropova ha chiuso i conti con attacchi implacabili, regalando all’Italia il trionfo finale per 25-22.

Questo oro non è solo il coronamento di un torneo perfetto, ma anche la dimostrazione di una squadra capace di superare ogni difficoltà, ribaltare momenti critici e spingersi oltre i propri limiti. “Abbiamo dominato e reagito in ogni situazione,” ha dichiarato Velasco. “Questo gruppo ha un cuore enorme e un futuro luminoso.” Capitan Danesi ha aggiunto: “Giocare per questa maglia è un onore. Dedichiamo questa vittoria ai nostri tifosi e a noi stesse, per il lavoro fatto.” Ora le azzurre si concederanno un meritato riposo, atterrando a Malpensa il 28 luglio alle 9:45, prima di prepararsi per il Mondiale. L’Italia di Velasco non è solo una squadra: è una macchina perfetta, pronta a lasciare un segno indelebile nella storia della pallavolo.

ITALIA-BRASILE 3-1 (22-25; 25-18; 25-22; 25-22)
ITALIA: Egonu 12, Degradi 1, Fahr 10, Orro 4, Sylla 17, Danesi 6, De Gennaro (L). Nervini 7, Antropova 18, Cambi 1, Giovannini. N.E.: Nwakalor, Fersino, Gray (L). All. Velasco
BRASILE: Gabi 14, Diana 10, Rosamaria 5, Bergmann 11, Julia 11, Roberta 2, Marcelle (L). Kisy 4, Helena 2, Macris, Jheovana. N.E: Tainara, Lais, Lorena. All. Ze Roberto.
Arbitri: Stanislava Simic (SRB) e Juraj Mokry (SVK)

Foto di Benda_Galbiati