Si sono concluse le finali della Volleyball Nations League all’Atlas Arena di Łódź. Nella finale per il bronzo, la Polonia, guidata da Stefano Lavarini, ha sconfitto il Giappone, guidato da Ferhat Akbas. Queste le voci post partita di alcuni dei protagonisti:
Malwina Smarzek: “Abbiamo vinto il bronzo: è una sensazione meravigliosa! Non vediamo l’ora di festeggiare meritatamente dopo intense settimane di lavoro. La partita di oggi è stata speciale per noi, non solo per il risultato. Abbiamo messo in pratica un’idea suggerita dal nostro allenatore e credo che abbia giocato un ruolo chiave nella nostra trasformazione mentale. Il Giappone ha commesso molti errori insoliti oggi. Tuttavia, sapevamo di non poter dare loro lo spazio che gli permettesse di giocare la loro partita. Le abbiamo pressate con forza fin dall’inizio e abbiamo sfruttato ogni opportunità. Se avessimo permesso loro di trovare il ritmo, avrebbero potuto giocare la loro pallavolo tipica, e non potevamo permetterlo.”
Magda Stysiak: “Per me, la chiave della vittoria di oggi non è stata solo il fatto di aver giocato senza grandi cambi di formazione, ma soprattutto la nostra convinzione. Il modo in cui abbiamo elaborato mentalmente la partita di ieri è stato cruciale, dal primo all’ultimo pallone. Ho visto negli occhi di ogni ragazza la determinazione e la convinzione di poter vincere. Anche quando eravamo sotto di qualche punto, non ci siamo affievolite: quella scintilla ci ha accompagnate per tutto il tempo. Sappiamo che le partite contro il Giappone non sono mai facili. Ecco perché questa medaglia, ambita e attesa da tempo, rappresenta per noi un meraviglioso coronamento di tutta la fase finale. Dopo la partita di ieri, abbiamo dovuto ripartire da zero e scendere in campo con la mente lucida, dando il massimo davanti al pubblico polacco. E ci siamo riuscite: abbiamo giocato al meglio. Volevamo davvero vincere questa medaglia. Molti non credevano in noi: abbiamo giocato male contro l’Italia, lo sappiamo. Ma oggi ci siamo rialzate. E nonostante quel risultato, l’intera Atlas Arena ci ha sostenuto. Avete dimostrato di essere i migliori tifosi del mondo, e per questo vi ringrazio dal profondo del mio cuore!”
Ferhat Akbas: “Sono davvero incredibilmente orgoglioso della mia squadra, delle miei giocatrici. Facciamo un ottimo lavoro ogni giorno, e affrontare squadre con un’ottima condizione fisica, come il Brasile o la Polonia, è sempre una sfida – per esempio, la Polonia ha segnato quindici punti a muro nella partita di oggi. Il nostro obiettivo con questa nuova generazione, con questi nuovi giocatori, era raggiungere la fase finale qui in Polonia, e siamo riusciti a ottenere un risultato ancora migliore, concludendo il torneo al quarto posto. Certo, abbiamo lottato per una medaglia negli ultimi due giorni, ma purtroppo questa volta non ci siamo riusciti. Nonostante questo, penso che chiunque guardi la nostra pallavolo possa essere davvero soddisfatto, proprio come noi.”