Site icon iVolley Magazine

Pallavolo VNL femminile – Voci del Brasile: Gabi, Marcelle e Zè Roberto commentano la finale

Ancora una volta, la quarta, la nazionale brasiliana femminile si è dovuta accontentare del secondo gradino del podio. Il Brasile è stato sconfitto dall’imbattibile Italia. La squadra sudamericana de Ct José Roberto Guimarães ha concluso la competizione con 13 vittorie in 15 partite: un grande recptd, condizionato da,lle due gare giocate contro Danesi e compagne.

Gabi ha messo a segno 15 punti nella finale di Nations League: “È sempre difficile perdere una finale come questa. Abbiamo avuto alcune occasioni, ma non possiamo sminuire tutto il lavoro svolto durante questa Nations League. Abbiamo una squadra rinnovata e molte giocatrici hanno mostrato del potenziale. Hanno dimostrato di essere in grado di assumersi le loro responsabilità e di lottare ad alto livello. L’Italia ha dimostrato perché è l’attuale campione olimpico. Siamo riuscite a marcare Paola a tratti, ma Antropova è entrata bene. L’Italia ha servito molto bene e non siamo riuscite a chiudere i nostri contrattacchi. Abbiamo visto che possiamo giocare alla pari contro qualsiasi squadra per conquistare quei titoli inediti che vogliamo per questa generazione. Torneremo in Brasile, ci alleneremo e  cercheremo di crescere ancora di più per i Mondiali”.

Marcelle, libero, ha giocato la sua prima finale: “Sono molto felice di aver vissuto tutto questo. È un sogno essere nella nazionale brasiliana, indossare questa maglia e avere il supporto di tutti, dallo staff tecnico e dalle atlete,  fino alla mia famiglia, che mi sostiene sempre tantissimo. Non è stato il risultato che volevamo, ma non ci sono mancate dedizione e grinta. Abbiamo lavorato sodo. Ora è il momento di pensare al Mondiale”.

Il ct José Roberto Guimarães loda il suo Brasile: “La squadra merita i complimenti per la grinta, la dedizione e l’atteggiamento dimostrato durante tutta la partita. Ci abbiamo provato fino all’ultimo punto, ma dobbiamo ridurre il numero di errori e migliorare il sistema difensivo. Non siamo riusciti a bloccare i contrattacchi dell’Italia. Sono orgoglioso della squadra, dei nostri progressi e di tutto ciò che abbiamo realizzato. Ora dobbiamo lavorare per il Mondiale e dovremo migliorare ancora.  Abbiamo iniziato a pareggiare la partita con un servizio aggressivo, e questo è un buon punto di riferimento”.

(Fonte: CBV)

Exit mobile version