Simone Porro, palleggiatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena, è rientrato in Italia dopo i Mondiali Under 19 in Uzbekistan, dove gli Azzurrini hanno chiuso al quinto posto. “È stato il mio primo Mondiale, un’esperienza fantastica” racconta il più giovane dei fratelli Porro a La Nazione ed.Siena. “Speravamo in un risultato migliore, ma siamo stati sfortunati a incontrare la Francia ai quarti. Senza quell’incrocio precoce, avremmo potuto puntare alla finale. Abbiamo avuto chance per cambiare l’esito della partita, ma non le abbiamo sfruttate. Loro hanno mostrato più ‘fame’ di noi”.
Nonostante l’amarezza, il giovane palleggiatore guarda al percorso con orgoglio. “In due mesi siamo cresciuti tanto come squadra” spiega. “Di questa esperienza mi porterò dietro il ricordo di un gruppo straordinario. Un Mondiale è diverso da un Europeo: affronti i migliori talenti del mondo, e questo ti fa crescere”. L’atmosfera unica del torneo e la competizione con i top player globali hanno segnato un momento cruciale nella sua carriera.
Ora, dopo pochi giorni di riposo, Porro è pronto a tuffarsi nella nuova avventura con l’Emma Villas, frutto della joint venture tra Siena e Santa Croce. “Ho creduto fortemente in questo progetto” afferma. “Abbiamo un roster competitivo per un campionato con tante squadre che puntano alla Superlega. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione”. L’entusiasmo di Porro è contagioso: il palleggiatore, ex Reggio Emilia, è determinato a lasciare il segno in Toscana, in un torneo che si preannuncia combattuto e spettacolare.