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Pallavolo Storie&Personaggi – Yuki Ishikawa, il “Re del Campo” che ha conquistato Perugia

Yuki Ishikawa, schiacciatore giapponese della Sir Safety Perugia, incarna alla perfezione il soprannome di Tobio Kageyama, il “Re del Campo” di Haikyu!, l’anime-manga sulla pallavolo che lo ha ispirato e omaggiato con una comparsa, come ha raccontato su Il Messaggero Gabriele Ripandelli nel corso di una bellaintervista. Classe 1995, arrivato in Italia nel 2014, Ishikawa è oggi il simbolo di un Giappone che si sta affermando nel volley mondiale. A Perugia, le bandiere giapponesi sventolano al PalaBarton, mentre le vendite delle magliette con il suo nome sono triplicate. La sua timidezza e il sorriso contagioso lo hanno reso un idolo, tanto che il presidente Gino Sirci ha organizzato un tour in Giappone per ottobre, suggellando il legame con la terra natale del giocatore, paragonato a Hidetoshi Nakata, ex stella del Perugia calcio.

shikawa ha scritto la storia diventando il primo giapponese a vincere la Cev Champions League con i Block Devils. «La felicità dei tifosi al nostro rientro a Perugia è indimenticabile», racconta. «Volevamo la finale, ma vincere è stato grandioso». Merito anche del coach Angelo Lorenzetti, con cui ha ritrovato sintonia dopo l’esperienza a Modena: «È un grande allenatore, studia tanto e ci insegna sempre qualcosa». Sul rapporto con Sirci, aggiunge: «È emotivo, ci mette pressione, ma è il primo a gioire. La Champions l’abbiamo vinta anche grazie alle sue condizioni di lavoro».
La prima stagione a Perugia, però, ha avuto alti e bassi: «Sapevo che la squadra aveva vinto tutto l’anno prima. La pressione c’era, e gli infortuni ci hanno penalizzato. Ci è mancato il campionato, ma nel 2025 puntiamo a cinque competizioni, incluso il Mondiale per Club». Nonostante un impiego ridotto a metà stagione, Ishikawa accetta le scelte di Lorenzetti: «Abbiamo tre schiacciatori forti come Semeniuk e Plotnytskyi. Chi gioca bene va in campo».

L’affetto dei tifosi giapponesi lo emoziona: «Vederli con la maglia della Sir mi carica». E il tour in Giappone? «Un’emozione unica». Non dimentica Naonobu Fujii, compagno di Nazionale scomparso nel 2023: «Mi manca. A Parigi abbiamo giocato per lui». Fan di Haikyu!! più che di Mila e Shiro, Ishikawa si sente a casa in Italia: «Qui c’è il volley più importante al mondo. Amo la cultura e fare shopping». Con la sorella Mayu, capitana della Nazionale femminile, il legame è speciale: «Ci sentiamo poco durante le partite, ma quando ci vediamo stiamo bene».

Ishikawa è più di un atleta: è un ponte tra culture, un simbolo di passione e talento che ha fatto di Perugia la sua seconda casa

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