Pallavolo SuperLega – I Block Devils scaldano i motori, Lorenzetti “Non so chi è la favorita. Anzi: lo so, ma non lo dico”

Riparte la stagione della Sir Safety Perugia! Da oggi i Block Devils tornano al palazzetto di Pian di Massiano per dare il via alla preparazione in vista di un’annata densa di impegni. La squadra sarà protagonista in tutte e cinque le competizioni in programma, un calendario fitto che richiede massima concentrazione e preparazione. Ieri pomeriggio i giocatori ritireranno il materiale tecnico, mentre da oggi inizieranno le doppie sedute: al mattino sessioni in sala pesi sotto la guida del preparatore atletico Sebastian Carotti, per rinforzare la condizione fisica, e al pomeriggio allenamenti sul taraflex con il tecnico Angelo Lorenzetti e il vice Massimiliano Giaccardi.
Lo staff tecnico ha già ripreso possesso degli uffici, pianificando il lavoro per questa prima fase, che vedrà l’assenza di alcuni atleti impegnati con le nazionali. Tra questi, il capitano Simone Giannelli e Roberto Russo, al ritiro di Cervia con l’Italia per il Mondiale nelle Filippine (12-28 settembre), insieme a Kamil Semeniuk (Polonia), Agustin Loser (Argentina) e Yuki Ishikawa (Giappone). Assente anche il neo-opposto Gabrijel Cvanciger, che domani giocherà l’ultima partita di qualificazione europea con la Croazia, per poi unirsi al gruppo da lunedì.
Lorenzetti, alla sua terza stagione alla guida dei bianconeri, carica l’ambiente con parole decise: «Oggi comincia la nuova stagione. Da oggi per noi, inizia un nuovo campionato. Non so chi è la favorita. Anzi: lo so, ma non lo dico. Non voglio rovinare la quiete di chi sceglierà ancora una volta il profilo basso. Ne ho sentite tante in due anni: “low profile”, investimenti importanti, dichiarazioni di umiltà… Io non discuto, ma nemmeno lascio che si giochi con il nostro nome. Però una cosa la dico: Perugia c’è. Ci crediamo. Lo vogliamo. Lavoreremo al massimo per meritare la nostra ambizione di esserci fino in fondo. Perugia non sarà, anche in questa stagione, la scusa dietro cui nascondere la pressione di altri. Nessuno ci metterà un’etichetta. Noi non giochiamo per creare alibi agli altri. Noi giochiamo solo con e per Perugia. Insieme. Fino alla fine»