La nazionale Under 21 femminile italiana sale gradino più alto del podio Mondiale. A Surabaya in Indonesia le ragazze di Nino Gagliardi hanno battuto in rimonta in finale il Giappone 3-2 (25-22 22-25 15-25 25-19 15-11), giocando un volley semplice e concreto in cui si sono esaltate alcune importanti individualità. Un successo davvero meritato, contro una squadra nipponica che era giunta in finale senza perdere nessun parziale.
Un successo che riporta l’Italia sul tetto del mondo, replicando l’oro del 2021 e arricchendo un palmarès già straordinario: nelle ultime quattro edizioni dei Mondiali Under 21, le azzurrine hanno centrato due ori (2021 e 2025) e due argenti (2019 e 2023), a testimonianza di una continuità di risultati senza eguali.
Capitanate dalla talentuosa Linda Manfredini, le italiane hanno completato un percorso iniziato il 7 agosto, dominando la competizione con 8 vittorie su 9 incontri. Dopo i successi contro Repubblica Ceca, Algeria, Polonia, Egitto, Indonesia, Cina e Brasile, e un’unica sconfitta contro la Turchia, le azzurrine hanno affrontato un Giappone imbattuto fino alla finale.
Con grinta, talento e un gioco sempre più convincente, l’Italia ha avuto la meglio in un match al cardiopalma, regalando alla Federazione Italiana Pallavolo il quinto podio di questa estate 2025, che si aggiunge all’argento conquistato dalle stesse ragazze agli Europei Under 20 di Sofia nel 2024.La partita: un’epica battaglia punto a punto.
CRONACA – La finale contro il Giappone è stata una vera e propria battaglia, un confronto tra due squadre di altissimo livello che hanno offerto uno spettacolo di pallavolo vibrante e intenso. Nel primo set, l’Italia parte forte, portandosi sul 5-3. Il Giappone risponde, pareggiando sul 9-9, e il parziale diventa una lotta punto a punto, con le squadre che si alternano al comando. Sul 24-22, le azzurrine si vedono annullare la prima palla set, ma un ace di Bosso chiude i conti sul 25-22, dando il primo vantaggio all’Italia.Il secondo set vede una pronta reazione nipponica (3-1). L’Italia tiene il passo, raggiungendo l’8-8, ma un break giapponese porta le avversarie sul +4 (9-13). Le azzurrine, con grande caparbietà, rimontano fino al 16-16, dando vita a un’altra fase di equilibrio (22-22). Nel finale, però, il Giappone trova due punti decisivi e, con un attacco vincente di Omori Sae, chiude sul 25-22, pareggiando il conto dei set.
Il terzo set è il momento più difficile per l’Italia. Il Giappone prende il largo (5-10), sfruttando una difesa impeccabile e un attacco efficace. Le azzurrine non riescono a invertire l’inerzia, e le avversarie si portano sul +10, chiudendo agevolmente sul 25-15. Un parziale che sembra mettere in discussione la rimonta italiana, ma la squadra di Gagliardi non si arrende. Nel quarto set, l’Italia ritrova compattezza e determinazione. Un muro di Marchesini regala il 4-0 iniziale, e le azzurrine continuano a spingere, portandosi sul 9-6 e costringendo il Giappone al time-out. Al rientro, l’Italia mantiene il controllo (15-9) e, con un gioco corale e convincente, chiude sul 25-19 grazie a un attacco vincente di Merit Adigwe.
È 2-2: tutto si decide al tie-break.Il quinto set è un concentrato di emozioni. Le squadre partono a ritmi altissimi (3-2), ma l’Italia prende il largo, portandosi sul 7-3. Il Giappone non molla e pareggia sul 9-9, ma le azzurrine, con lucidità e determinazione, non concedono più nulla. Un parziale finale impeccabile conduce al 15-11, con l’Italia che si laurea Campione del Mondo.
Questo oro mondiale è il frutto del lavoro di un gruppo straordinario, in cui tutte le 12 atlete convocate hanno dato un contributo determinante. La leadership di Linda Manfredini, gli ace decisivi di Bosso, i muri di Marchesini e gli attacchi di Adigwe sono solo alcune delle giocate che hanno fatto la differenza. Sotto la guida di coach Gagliardi, le azzurrine hanno dimostrato carattere, talento e una crescita costante, culminata in una finale giocata con il cuore.
Un’estate d’oro per la pallavolo femminile italiana, che con il trionfo dell’U21, porta a 3 le sue medaglie d’oro dopo quella splendente della nazionale di Velasco nella VNL a Lodz e quella della nazionale di Carlo Parisi alle Universia di Berlino. Questo titolo non è solo una vittoria, ma una promessa per il futuro: le azzurrine hanno dimostrato di avere il talento e la mentalità per continuare a brillare. E l’Italia, ancora una volta, festeggia le sue campionesse.
ITALIA-GIAPPONE 3-2 (25-22 22-25 15-25 25-19 15-11)
ITALIA: Sassolini, Piomboni 6, Marchesini 11, Adigwe 34, Bosso 14, Manfredini 15. Bardaro (L). Esposito E 2, Martinelli 1, Esposito L., Magnabosco 1, Ndoye. All. Gagliardi.
GIAPPONE: Hanaoka 1, Uemura 18. Ichyo 1, Fukumura 7, Omori 17, Inoue 9, Uchizawa (L). Yanagi 8, Kumagai, Watanabe 1, Nishimura 5, Kitagawa. All. Yamaguchi
ARBITRI: Gamarra Rivarola (Par) e Sevor (Can).
Durata set: 27’, 26’, 22’, 25’, 16’. Totale: 1h57’.