Agosto, opposta mia… ti conosco! Ha il volto noto di Veronica Taborelli il colpo in posto 2 della Futura Volley Giovani, che annuncia ufficialmente l’ingaggio della giocatrice classe 1994.
La ricerca è stata lunga e complicata; il club bustocco ha scandagliato sia il mercato italiano che quello estero per poi trovare di fatto dietro l’angolo la conclusione migliore per la telenovela dell’opposta titolare: alla corte di coach Milano arriva infatti una delle giocatrici più affidabili e produttive della categoria cadetta.
Lo dicono i numeri, con Taborelli che nelle ultime cinque stagioni di A2 per ben tre volte è stata tra le prime quattro top scorer del campionato, col picco dell’annata 2021/22 a Mondovì. Con la maglia della formazione piemontese Veronica ha fatturato 512 punti con 53 ace, il 38% in attacco e 38 muri. Nell’ultima stagione disputata a Cremona, ha toccato i 381 punti (34 ace e il 35% offensivo), fermata però da un infortunio a marzo che le ha fatto terminare anzitempo l’annata.
L’ideale chiusura di un cerchio, in tutti i sensi, l’approdo in biancorosso di “Tabo”, che a distanza di 15 anni dall’arrivo nel settore giovanile dell’allora Yamamay, ritorna a Busto Arsizio, pronta a dare il massimo per i colori della Futura.
Taborelli così ha commentato: “È stata una vera “carrambata”. Non mi aspettavo questa chiamata anche se sono rimasta in contatto tutta l’estate con Matteo Lucchini, che conosco da quindici anni. Sono cresciuta con lui, abbiamo fatto un bel percorso assieme e quindi lo aggiornavo sulle mie condizioni e sul decorso post-infortunio. Nei giorni prima del raduno ho invece ricevuto una chiamata ufficiale dove mi veniva proposto di unirmi al gruppo della Futura: sono rimasta molto sorpresa e al tempo stesso contenta”. Poi ha continuato – “Le prime impressioni sono buone. Per me è stato un vero ritorno a casa e conosco gran parte delle persone che ruotano attorno alla società. Sono davvero felice e mi sto ambientando molto in fretta”.
AMARCORD – “Sono arrivata a Busto Arsizio a 13 anni, ho dei ricordi bellissimi perchè quello di cui ho fatto parte è stato un gruppo stupendo che Lucchini ha cresciuto sotto la sua ala dall’Under 14 fino ai 18 anni. È stato un percorso di crescita che mi ha lasciato emozioni indelebili, come ad esempio quelle legate alle finali nazionali Under 16, e che terrò con me per sempre”. – poi ha aggiunto – “Penso di non avere rimpianti. Non so cosa potrei dire adesso alla Veronica arrivata in biancorosso tredicenne. Ho fatto tutto quello che avrei voluto fare, sempre lavorando sodo, stando sul pezzo, facendo sacrifici, anche se pesa. Sono stata fortunata; alla “Tabo” di allora direi di non cambiare nulla di quel che ha fatto perché se adesso sono qui significa che è andato tutto bene e sono felicissima del mio percorso”.
IL FUTURO – “Quello che voglio fare è innanzitutto lavorare su me stessa, lavorare il doppio rispetto alle mie compagne perché mi manca ancora un ultimo step per rientrare dal mio infortunio al tendine d’Achille ed essere al cento per cento. Mi concentrerò sul mio recupero partecipando però agli allenamenti di squadra. Per quel che riguarda la stagione, ovvio che si punta sempre in alto, provando a raggiungere tutto. Poi quel che succederà, succederà. Siamo un gruppo giovane, c’è tanta voglia di fare bene e di dimostrare il nostro valore. Questo ci porterà lontano e ci farà raggiungere quei piccoli traguardi che ci si pone a inizio stagione”.