Pallavolo FIVBWomensWCH – La polacca Smarzek: “La pressione maggiore è sull’Italia, non siamo favorite ma vogliamo vincere

Intervistata da polsatsport.pl Malwina Smarzek, alla vigilia della partita contro le Azzurre ha riconosciuto che il ruolo della Polonia nel Campionato Mondiale di quest’anno è più significativo rispetto a qualche anno fa, e questo è già un motivo di soddisfazione, sebbene non si debba riposare sugli allori.

“Coach Lavarini ha detto che siamo una squadra che reagisce, ed è così. Non importa contro chi giochiamo, reagiamo ai momenti difficili. Mi piacerebbe, se nei quarti di finale riuscissimo a prendere il controllo di un set, mantenerlo. Non mi riferisco al momento in cui le italiane giocheranno una grande pallavolo. Il punto è che non dovremmo aspettare di dover reagire al gioco delle avversarie, ma dovremmo prendere un po’ di controllo” – ha detto Smarzek.

Malwina Smarzek ha sottolineato che la Polonia non parte favorita contro l’Italia, ma la pressione che si auto-impone deriva dalla voglia di vincere. “È bello che siano arrivati i tempi in cui, uscendo per le partite del Mondiale, siamo noi le favorite (riferendosi agli incontri precedenti ndr). Qualche anno fa non era affatto così ovvio. Non era così che nelle partite contro formazioni come la Germania o il Belgio, la pressione maggiore fosse su di noi. Questo è fantastico. Per quanto riguarda le italiane, la pressione sulle loro spalle sta crescendo. Hanno anche 33 partite vinte di fila e probabilmente sarebbe un peccato per loro perdere ora. La pressione, quindi, è dalla loro parte. Almeno quella esterna, perché internamente noi e loro siamo alla pari, entrambi vogliamo vincere. Non dirò sicuramente che saremo le favorite di questa partita. L’Italia ha vinto così tante partite di recente che merita il ruolo di favorita, ma a volte questo può fare più male che bene.”

Poi ha concluso l’ex-giocatrice di Bergamo e Novara: “Le partite che contano sono iniziate con la sfida contro il Belgio. La vittoria contro la Germania ci ha permesso di giocare proprio contro il Belgio e non contro l’Italia. È stata una gara molto difficile. Del resto, ogni partita da dentro o fuori è dura, perché il margine di errore non è molto grande. Sono contenta che siamo arrivate a questo punto, che possiamo giocare contro l’Italia per un posto nelle semifinali per le medaglie. Di recente abbiamo avuto poche occasioni di giocare per una posta così alta, quindi dobbiamo esserne felici” .