In un’intervista all’Agenzia Anadolu dopo la partita, Daniele Santarelli ha dichiarato che la squadra turca ha provato a fare di tutto per vincere, lottando punto su punto con una delle migliori squadre al mondo, l’Italia, e ha aggiunto: “Credevo davvero che potessimo vincere questa partita. Forse è per questo che siamo tristi, perché ci siamo andati molto vicini. Credo che dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto. Penso che anche loro abbiano dovuto lottare molto per batterci. In alcuni momenti li abbiamo messi davvero in grande difficoltà. Sono orgoglioso delle mie giocatrici e del mio staff. Tutti hanno creduto in noi, ci hanno sostenuto. Penso che oggi possano essere felici”.
Il capitano Eda Erdem Dündar ha sottolineato che la Turchia ha disputato una buona prova contro l’Italia, aggiungendo: “Personalmente non sono molto triste. Perché ciò che abbiamo realizzato è enorme. Penso che dovremmo festeggiarlo. Per la prima volta nella nostra storia siamo arrivati in semifinale e poi in finale. E ora abbiamo vinto la medaglia d’argento. Il suo valore e la sua importanza sono immensi. C’è stato un grande sforzo. Sono orgogliosa di ogni mia compagna di squadra. Oggi in campo c’è stata una bellissima battaglia. In ogni momento il vantaggio poteva tornare a nostro favore. La partita era 50-50. La fortuna nell’ultimo set è stata dalla parte dell’Italia, ma credo che dobbiamo essere orgogliosi. È un giorno incredibile per la pallavolo turca”.
Anche il libero Gizem Örge si è detta orgogliosa del comportamento delle sue compagne di squadra, sottolineando: “Sono orgogliosa. Mi congratulo con le mie compagne. Abbiamo davvero lottato tanto. Abbiamo fatto un ottimo torneo. Certo, siamo state molto vicine alla vittoria, e questo ci rende un po’ amareggiate. Tuttavia, dobbiamo goderci questa medaglia d’argento. Le ‘Sultane della Rete’ in Turchia continuano a scrivere la storia. Ogni giorno portiamo con orgoglio la nostra bandiera turca in cima al mondo. Non ho dubbi che la porteremo ancora in alto”.