Pallavolo FIVBMensWCH – Le protagoniste: Pool E Slovenia, Germania, Bulgaria, Cile. Duello di bomber il giovane Nikolov contro Grozer, Mozic il grande assente

Sulla carta sarà un girone molto interessante, con grandi attaccanti in campo: il veterano tedesco Grozer, la giovane realtà di Alex Nikolov, l’emergente Mujanovic nella Slovenia. Curiosità per la presenza del Cile che torna ad un Mondiale dopo 43 anni. Tra i protagonisti in panchina altri due allenatori di casa nostra: l’ex-ct azzurro Gianlorenzo Blengini, argento olimpico a Rio 2016 e Fabio Soli che ha vinto l’ultimo tricolore a Trento, prima di trasferirsi a Verona come club.
Slovenia
La Slovenia si è qualificata al Campionato del Mondo grazie all’argento agli Europei 2023, guadagnando uno dei tre posti continentali. Alla sua terza partecipazione, dopo il 12° posto nel 2018 e il 4° nel 2022, la squadra, settima nel ranking FIVB, è una potenza emergente. Nel 2025, sotto la guida del nuovo tecnico italiano Fabio Soli, i sloveni affrontano la competizione senza l’astro nascente Rok Možič, infortunato al ginocchio. Tuttavia, il nucleo esperto rimane solido, con il palleggiatore Gregor Ropret, l’opposto Tonček Štern, gli schiacciatori Klemen Čebulj e Tine Urnaut e il centrale Jan Kozamernik, pronti a brillare nelle Filippine. Ma la curiosità grande è per l’emergente posto 2 Mujanovic, oggetto mistorioso nella Vero Volley Monza, esploso in Francia e protagonista in VNL.
Germania
La Germania si è qualificata al Mondiale come la migliore tra le 15 squadre selezionate tramite il ranking FIVB. Con 12 partecipazioni all’attivo dal 1956, ha conquistato l’oro nel 1970 e il bronzo nel 2014. Ottava nel ranking mondiale, la squadra è guidata per il quarto anno da Michał Winiarski, ex giocatore polacco. Dopo un Volleyball Nations League con rotazioni limitate, i tedeschi tornano al completo, con l’opposto veterano György Grozer, i centrali Anton Brehme e Tobias Krick e il palleggiatore Jan Zimmermann come stelle principali, pronti a lasciare il segno a Manila.
Bulgaria
La Bulgaria, terza squadra europea della Pool E, si è qualificata grazie alla sua posizione nel ranking FIVB. Con una ricca tradizione, ha conquistato cinque medaglie: bronzo nel 1949, argento nel 1970 e bronzi nel 1952, 1986 e 2006, in dieci partecipazioni. Quindicesima nel ranking mondiale, è guidata dal tecnico italiano Gianlorenzo Blengini, al secondo anno. I fratelli Nikolov, Aleksandar (schiacciatore) e Simeon (palleggiatore), sono i talenti di punta, supportati dallo schiacciatore Martin Atanasov e dal centrale Aleks Grozdanov, fondamentali per il gioco della squadra.
Cile
Il Cile, tra le prime 15 squadre non qualificate nel ranking FIVB, torna al Mondiale dopo 43 anni dalla sua unica apparizione nel 1982 (23° posto). Ventisettesimo nel ranking mondiale, il team è allenato dall’argentino Daniel Nejamkin dal 2011. La squadra si affida alla coppia di schiacciatori formata dal capitano Dusan Bonacic (che ha giocato in Italia) e Vicente Parraguirre, con il centrale esperto Tomás Gago e il palleggiatore Matías Banda come opzioni chiave. I cileni puntano a sorprendere, sfruttando l’esperienza e il talento del loro nucleo per lasciare un segno nel torneo.