La Slovenia, alla sua terza partecipazione ai Campionati del Mondo, (l’esordio nel 2018 e un ottimo quarto posto nel 2022), ha iniziato il suo Mondiale battendo il Cile con un secco 3-0 (25-19 25-20 25-16). Fabio Soli ha schierato una formazione inedita, con Nik Mujanovic in posto 4 anche con compiti di ricezione, per coprire l’indisponibilità di Tine Urnaut. Il resto della formazione vedeva Gregor Ropret in regia, Toncek Stern sulla diagonale, Alen Pajenk e Jan Kozamernik centrali, , il ricevitore Žiga Štern, e il libero Jani Kovačič.
Soddisfatto a fine match Fabio Soli: “Oggi non sono soddisfatto solo del risultato, ma anche di come la squadra si è mossa in campo e di come i ragazzi hanno tenuto duro. Oggi ci sono state diverse sorprese, tra cui la vittoria del Portogallo su Cuba. È vero che nella classifica mondiale c’è una grande differenza tra la nostra posizione e quella del Cile, ma è necessario giocare ogni gara e guadagnarsi la vittoria. Abbiamo giocato una buona partita. Poche ore prima dell’inizio abbiamo deciso di schierare Tonček Štern e Nik Mujanović insieme, poiché Urnaut oggi non era in condizioni ottimali per giocare. Questo non ci avvantaggia certo in quello abbiamo sviluppato durante la Nations League, quindi dobbiamo giocare in modo un po’ diverso. Sono contento del risultato, ma dobbiamo migliorare alcune cose prima della prossima partita, perché affronteremo la forte squadra della Bulgaria”.
Alen Pajenk, una volta di più positivo: “La prima partita è alle spalle e oggi abbiamo già potuto vedere molte sorprese da altre partite. Volevamo che una di queste sorprese non fossimo noi, quindi siamo entrati in partita con la massima concentrazione. L’inizio è sempre difficile, ma l’abbiamo superato bene e abbiamo proseguito con il nostro gioco.”
Nik Mujanović ha spiegato le sue sensazioni nell’inusuale ruolo: “L’inizio è stato un po’ incerto, perché non mi aspettavo di iniziare la partita come ricevitore. Tuttavia, non era una novità, perché ho giocato alcune partite di preparazione in questo ruolo. Mi alleno come ricevitore da un po’ di tempo ormai. Sono contento che siamo riusciti a mantenere la qualità, perché anche era quello che ci si aspettava. Forse abbiamo iniziato la partita un po’ lentamente, ma verso la fine abbiamo alzato il livello di gioco sia nel muro che in attacco e in difesa. Sono soddisfatto”.
TABELLINO – Slovenia-Cile 3-0