Un’altra grande sorpresa ha scosso il terzo giorno del Campionato Mondiale nelle Filippine. Nel corso di una partita del girone H a Pasay City, la Repubblica Ceca, considerata un’outsider, ha sbaragliato la Serbia in tre set. Un risultato che conferma il ritorno di una scuola importante negli anni 70 e 80, ma anche la decadenza di una nazionale come quella di Belgradi che per molte stagioni ha occupato un posto nell’elite del Volley mondiale.
La formazione ceca, classificata al 21° posto nel ranking mondiale, ha sbalordito la 12ª Serbia con un netto 3-0 (25-22, 25-23, 25-20). Questo risultato ha permesso loro di guadagnare ben 16,88 punti nel ranking FIVB, salendo di tre posizioni fino al 18° posto, mentre i serbi sono scesi al 13°. Nonostante i serbi abbiano tentato di imporre il proprio gioco all’inizio di ogni set, il controllo del punteggio è rimasto prevalentemente in mano ceca. Un divario di 4-0 negli ace, un leggero vantaggio di 45-43 nei punti in attacco e, soprattutto, una maggiore precisione, evidenziata dai 17-23 in errori non forzati, hanno determinato l’esito della partita.
L’opposto Patrik Indra si è distinto con 14 punti, tutti in attacco con un’efficienza del 64%, siglando anche il punto decisivo per la vittoria. Lo schiacciatore Lukas Vasina ha aggiunto altri 13 punti, inclusa la metà degli ace della squadra. Per la Serbia, lo schiacciatore Pavle Peric ha messo a segno 14 punti, condividendo il titolo di miglior realizzatore con Indra, mentre l’opposto Drazen Luburic ne ha aggiunti 12.
“Penso che si sia visto dai nostri festeggiamenti quanto ci ha resi felici questo tipo di vittoria contro la Serbia. Non ci capita molto spesso. Abbiamo costruito questa squadra lavorando duro, lottando e combattendo l’uno per l’altro. Sono molto felice che ne sia valsa la pena,” ha raccontato il centrale e capitano Adam Zajicek a VBTV. “Ma questo è solo il primo passo per noi. Il Campionato continua e sappiamo che abbiamo Brasile e Cina, e per proseguire verso i playoff, dobbiamo battere almeno un altro avversario. Vedremo cosa succederà, ma dopo questo successo siamo pieni di fiducia di poter battere quasi tutti. Siamo giovani, non io, ma il resto della squadra. Questi ragazzi lavorano come pazzi. Spingono molto. Sono affamati. Vogliono avere successo, non solo con un club, ma anche con la nazionale. Siamo estremamente motivati a mostrare al mondo che la Repubblica Ceca non è più un piccolo paese della pallavolo, ma sta crescendo.” Ritornando ai suoi antichi livelli aggiungiamo noi.
TABELLINO – Repubblica Ceca-Serbia 3-0