Pallavolo SuperLega – Colaci: “Con la Lube un test più impegnativo, queste sono le partite che ci servono”

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) La Sir Susa Scai Perugia continua a lavorare in palestra in vista dei primi impegni ufficiali. Dopo la prima uscita casalinga contro Cisterna, la squadra di Angelo Lorenzetti ha affrontato ieri un allenamento congiunto in trasferta sul campo della Cucine Lube Civitanova di coach Giampaolo Medei. Un confronto che, per intensità e qualità, ha offerto spunti interessanti allo staff tecnico e ai giocatori, rappresentando un passo avanti nel percorso di preparazione.
Rispetto alla prova di sabato, il livello si è alzato e a confermarlo è stato uno dei veterani della Sir, Massimo Colaci, pronto a vivere la sua nona stagione in maglia bianconera. “Sicuramente un test che è stato più impegnativo rispetto a quello di qualche giorno fa, ce lo aspettavamo e sono le partite che ci servono. C’è tanto da fare, da migliorare, in tutti i fondamentali, ma l’importante era portare in campo ciò che abbiamo fatto fino adesso. A volte ci siamo riusciti, a volte meno, ma questo fa parte del nostro processo di crescita”.
Il libero ha sottolineato anche la necessità di integrare al meglio i nuovi arrivi e di affinare il sistema di gioco. “Bisogna capire ancora determinate situazioni, bisogna far capire bene il nostro sistema di gioco a chi è arrivato da poco. Non è semplice perché qualcuno è stato fermo, qualcun altro – come Adrien – ci sta dando una grossa mano e poi andrà via. Sono soddisfatto soprattutto del secondo set, non perché lo abbiamo vinto, ma per le cose positive che abbiamo messo in campo”.
Il test ha visto le due squadre spartirsi un set a testa nei primi due parziali, prima di un terzo set spettacolare chiuso ai vantaggi dalla Lube per 33-31. Decisivo in quella fase il turno al servizio del giovane opposto Gabrijel Cvanciger, capace di rimettere in carreggiata la Sir dal 24-20 e di spingere i compagni a giocarsela punto a punto. “Nella pallavolo moderna un buon turno di battuta può cambiare un set e a volte anche una partita” – ha spiegato Colaci – “Gabrijel è entrato molto bene e ha fatto quattro, cinque ottime battute. Lo vediamo anche ai Mondiali: quando squadre di seconda fascia trovano continuità al servizio, anche le top team vanno in difficoltà. È stata una buona indicazione, ma resta chiaro che bisogna continuare a lavorare per migliorare in tutte le fasi”.