Due set giocati contro Aversa (nell’allenamento congiunto di sabato scorso) e il problema fisico ormai abbondantemente superato, allenamenti col resto del gruppo e lavoro svolto per intero, con una forma fisica che migliora giorno dopo giorno: Enrico Diamantini è pronto per la doppia amichevole contro Milano (entrambe le partite si giocheranno al palazzetto di Gubbio, sabato 4 ottobre alle ore 18, domenica 5 ottobre alle ore 17).
“L’obiettivo è quello di essere al top della condizione per l’inizio del campionato – ha sottolineato il centrale classe 1993 – Stiamo lavorando per questo e, adesso, le due amichevoli contro Milano rappresentano una tappa importante per capire a che punto siamo nella marcia di avvicinamento alle gare che contano. Finalmente col rientro di tutti i nazionali siamo al completo, e al completo lo sarà anche Milano: queste due amichevoli saranno molto indicative come lo saranno, e forse ancor di più, le gare che disputeremo la settimana prossima in Polonia. Negli allenamenti congiunti con Catania e Aversa, al di là della consistenza dell’avversario, siamo andati decisamente meglio rispetto alle prime due uscite con Perugia. Il percorso di crescita si è visto, sabato e domenica a Gubbio vedremo a che punto è arrivato”.
“Personalmente rispetto allo scorso anno, quando dopo tante stagioni trascorse a Civitanova sono arrivato in questa nuova realtà già consolidata ed è stato facile inserirmi con l’aiuto dei compagni di allora, adesso sto lavorando per qualcosa di diverso: facendo parte della ristretta schiera di confermati ho avuto un compito differente, quello di favorire un inserimento più rapido possibile ai giocatori nuovi, soprattutto ai tanti giovani che da questa stagione vestono la maglia del Cisterna – ha aggiunto Enrico Diamantini – Qui io mi sento a casa, conosco la città, la gente, e rappresento un punto di riferimento per i nuovi del gruppo; con piacere ho cercato di aiutarli ad ambientarsi. A Cisterna si sta bene, si lavora nel modo giusto, è l’ambiente ideale per un giovane bravo che vuole arrivare in alto”.